Atletica

Atletica, Mondiali assoluti di Portland: il quarto giorno di gare

Gianmarco Tamberi - Foto Colombo/Fidal

Dopo la straordinaria vittoria di ieri di Gianmarco Tamberi (LEGGI QUI L’ARTICOLO), lo sport azzurro sosteneva Alessia Trost nel salto in alto femminile: ma la vittoria – e il podio – questa volta non arrivano in Italia. Bravissima in ogni caso l’azzurra, e sfortunata in almeno due dei tre salti finali, in cui ha mancato davvero di un soffio la misura di 1.96, chiudendo a 1.93. La medaglia d’oro di specialità è andata quindi alla statunitense Vashti Cunningam, che chiude a 1.96 saltato al primo tentativo; argento per la spagnola -rivelazione- Ruth Betia, che salta 1,96 al secondo tentativo, stesso risultato della terza classificata, la polacca Kamila Licwinko, che però aveva sbagliato il primo salto a 1,93.

Oltre al salto in alto femminile, si sono assegnate numerose altre mondiali nella giornata conclusiva dei Mondiali di Portland: vediamo nel dettaglio i risultati gara per gara.

Salto in lungo maschile

Medaglia d’oro di specialità per lo statunitense Marquis Dendy, che con il suo secondo salto a 8.26 riesce a sbaragliare l’agguerrita concorrenza e ad ipotecare il primo posto. Ad andarci vicino l’australiano Fabrice Lapierre, che per un solo centimetro (8.25) chiude al secondo posto ottenendo la medaglia d’argento. Terzo classificato il cinese Changzhou Huang, 8.21 la misura che gli vale la medaglia d’argento.

3000 metri maschili

La medaglia d’oro nei 3000 siepi si è giocata tutto negli ultimi metri: straordinario il testa a testa finale, in cui ben 5 atleti hanno lottato fino all’ultimo per la medaglia d’oro. A spuntarla su tutti è l’etiope Yomif Kejelcha, nuovo campione del mondo con 7’57’’21. Solo 18 i centesimi di vantaggio sul secondo classificato, l’atleta di casa Ryan Hill, che chiude con 7’57’’38, argento. 7’57’’43 (solo 5 centesimi sul secondo) per la terza piazza conquistata da Augustine Kiprono Choge, keniota. Menzione speciale per il quarto ed il quinto classificati, Abdalaati Iguider e Caleb Mwangangi Ndiku, che chiudono rispettivamente con 7’58’’04 e 7’58’’81.

800 metri femminili

Medaglia d’oro e record del mondo per Francine Niyonsaba, con il tempo di 2’00’’01, che riesce a battere in uno straordinario testa a testa negli ultimi metri la statunitense Ajee Wilson, che chiude a 2’00’’27. Medaglia di bronzo e personal best per Margaret Nyaiera Wambui, con il tempo di 2’00’’80.

3000 metri femminili

Doppietta etiope nei 3000 metri donne di Portland: vince -dominando dal primo all’ultimo metro- la favoritissima Genzebe Dibaba, campionessa mondiale con 8’47’’43. Argento per la connazionale Meseret Defar, 8’54’’26. Medaglia di bronzo per l’atleta statunitense Shannon Rowbury con 8’55’’55.

1500 metri maschili

Straordinario spettacolo nell’arena di Portland: 6 atleti in mezzo secondo, in questi combattutissimi 1500 metri. A spuntarla è l’atleta di casa Matthew Centrowitz, con 3’44’’22, nuovo campione del mondo di specialità. Medaglia d’argento per l’atleta della Repubblica Ceca Jakub Holusa con 3’44’’30, terza piazza per il neozelandese Nicholas Willis con 3’44’’37.

Staffetta 4X400 femminili

Dominio assoluto, oro e nuovo record del mondo per la squadra USA composta da Natasha Hastings, Quanera Hayes, Courtney Okolo e Ashley Spencer: 3’26’’38 il loro straordinario tempo finale. Seconde classificate le polacche Ewelina Ptak, Malgorzata Holub, Magdalena Gorzkowska e Justina Swiety, con il tempo di 3’31’’15. Medaglia di bronzo per la Romania, con le atlete Adelina Pastor, Elena Mirela Lavric, Andrea Miklos e Bianca Razor, con 3’31’’51.

60 metri ostacoli maschili

Vittoria e titolo di campione del mondo di specialità per il jamaicano Omar McLeod con 7’’41, nuovo record del mondo. Medaglia di argento e di bronzo per la coppia francese, Pascal Martinot Lagarde e Dimitri Bascou, rispettivamente con 7’’46 e 7’’48.

Staffetta 4X400 maschile

Grandissimo spettacolo nella gara finale dei Mondiali assoluti di Portland: gli atleti USA conquistano e infiammano il pubblico, con una prestazione straordinaria che vale oro e record del mondo. Vincono Klay Clemons, Calvin Smith, Cristofer Giesting e Vernon Norwood con il tempo di 3’02’’45. Medaglia d’argento per gli atleti di Bahamas, Michael Mathieu, Alonzo Russel, Shavez Hart e Chris Brown con il tempo di 3’04’’75. Medaglia di bronzo per gli atleti di Trinidad e Tobago, Jarrin Solomon, Lalonde Gordon, Ade Alleyne Forte e Deon Lendore con 3’05’’51.

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