Ciclismo

Ciclismo, Tour of Oman 2017: Søren Kragh Andersen vince la terza tappa. Aru è nono

Fabio Aru - Foto Manfred Werner Tsuli CC BY SA 3.0

Vittoria danese nella terza tappa del Tour of Oman 2017: a trionfare sul traguardo di Quriyat è Søren Kragh Andersen. Il ventiduenne in forza al Team Sunweb conquista la sua prima vittoria di un certo spessore tra i professionisti, davanti a un ex campione del mondo quale il portoghese Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Abu Dhabi) e al belga Ben Hermans (BMC), che rimane al comando della classifica generale. Nona posizione al traguardo per Fabio Aru (Astana), ancora una volta migliore degli italiani.

Come spesso avviene, la tappa è caratterizzata inizialmente da una fuga, che non impiega molto a prendere il largo. Ne fanno parte il britannico Matt Brammeier (Aqua Blue Sport), il cinese Chung Kai Feng (Bahrain-Merida), il belga Bert Van Lerberghe (Sport Vlaanderen-Baloise), lo statunitense Gavin Mannion (UnitedHealthcare), il giapponese Kazushige Kuboki (Nippo-Vini Fantini) e il ceco Frantisek Sisr (CCC Sprandi). Il gruppo lascia loro spazio, e in una ventina di chilometri il vantaggio dei sei si aggira intorno ai 4′. Quando di chilometri al traguardo ne mancano una cinquantina, poi, il gruppo – tirato soprattutto da BMC e UAE Abu Dhabi – inizia l’inseguimento vero e proprio; ai -20 km il vantaggio dei fuggitivi è sceso ormai sotto al minuto e la loro azione si esaurisce poco dopo.

La corsa procede dunque spedita verso l’asperità finale: quasi 3 km di ascesa al 6,5% di pendenza media. Per primo prova ad allungare il colombiano Julian Arredondo (Nippo-Vini Fantini), ripreso e superato dal belga Laurens De Plus (Quick-Step Floors) che passa in testa all’ultimo chilometro. Ma a spuntarla è infine Andersen, che piazza l’allungo decisivo lasciandosi alle spalle Rui Costa e Ben Hermans. Quarto arriva De Plus, seguito da Jakob Fuglsang (Astana), David De la Cruz (Quick-Step Floor) e Romain Bardet (AG2R La Mondiale), mentre Fabio Aru è nono a 4”.

Hermans conserva la maglia di leader della corsa, con appena 2” di margine su Rui Costa e 10” su Fuglsang. Domani la quarta tappa del Tour of Oman 2017, da Yiti (Jebel Sifah) al Ministry of Tourism, per complessivi 118 km e quattro gran premi della montagna; tra questi, l’ascesa di Bousher Al Almerat (3,4 km di lunghezza e una pendenza media che sfiora il 9%) già vista oggi, ma che domani i corridori dovranno affrontare tre volte, l’ultima delle quali a 14 km dalla conclusione.

IL PROGRAMMA DELLE TAPPE DEL TOUR OF OMAN.

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