“Lotteremo fino all’ultimo per vincere la Liga. Non dipende solo da noi ma non possiamo più sbagliare nulla”. Il tecnico del Barcellona Ronald Koeman è intervenuto alla vigilia della sfida contro il Levante, in programma domani alle ore 22 e valida per la 36esima giornata della Liga 2020/2021. “Aver giocato così tante partite, specie per le squadre che sono state impegnate anche in Europa, pesa. Così come aver giocato senza pubblico: molte squadre hanno perso punti in casa. Non è normale che si giochino così tante partite e alla fine vincerà la squadra che arriverà meglio fisicamente e mentalmente”.
Sul suo futuro: “Non credo si parli solo di me, si discute del futuro di molti altri allenatori. Credo sia importante capire e analizzare la stagione che abbiamo fatto e i cambiamenti che ci sono stati. Detto questo, sin dal primo giorno il presidente mi ha mostrato la sua fiducia e se c’è qualcuno che può decidere, quello è lui. Io non sono preoccupato, ho firmato un biennale e siamo rimasti che parleremo a fine stagione. Mancano ancora due settimane e tre partite”.
Frecciata al Real Madrid e all’arbitraggio della gara contro il Siviglia terminata 2-2: “Se c’è qualcuno che è meglio non parli di arbitri quello sono io. Ho già detto quello che penso e non ho cambiato idea. Se il Real pensa di essere stato danneggiato, è un suo problema. Posso solo dire, da allenatore, è che non sai più quando un tocco con la mano è fallo. Anche gli arbitri hanno dei dubbi ed è così in tutti i Paesi”.