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Nuoto sincronizzato, Europei Budapest 2021: bronzo al debutto per la coppia Ogliari-Sportelli

Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli
Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli - Foto Andrea Staccioli/deepbluemedia.eu

Debutto più che positivo per Nicolò Ogliari e Isotta Sportelli agli Europei di Budapest 2021. Alla Duna Arena la coppia mista azzurra ha conquistato la medaglia di bronzo con il punteggio di 77.4281 punti (23.6000 esecuzione, 23.4000 impressione artistica, 30.4281 elementi), posizionandosi alle spalle dei russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev (91.7963 punti) e degli spagnoli Emma Garcia Garcia e Pau Ribes Culla (84.8694).

Gli azzurri si sono esibiti nell’esercizio ‘Robot’, con la coreografia di Rossella Pibiri e la colonna sonora ‘Dubstepic Symph’ dei Robotboys poliedrico duo danese. Esecuzione intensa e molto coinvolgente, che ha dimostrato la grande armonia che lega i due atleti.

. La giuria apprezza e premia il mixed italiano con 77.4281 punti (23.6000 esecuzione, 23.4000 impressione artistica, 30.4281 elementi). L’oro va ai russi Mayya Gurbanberdieva e Aleksandr Maltesev, che difendono il titolo conquistato a Glasgow 2019 davanti a Minisini e Flamini, con 91.7963 punti; l’argento agli spagnoli Emma Garcia Garcia e Pau Ribes Culla con 84.8694.

“Siamo partiti un po’ impauriti perché c’avevano avvertito che sott’acqua si sentiva poco la musica – spiega Isotta Sportelli, tesserata per Fiamme Oro ed Aurelia Nuoto – Poi con il passare dei secondi ci siamo sciolti e alla fine l’esercizio è stato molto buono. E’ un’esperienza tanto inaspettata quanto bellissima”. Gli fa eco un raggiante ed emozionato Nicolò Ogliari. “Abbiamo ricevuto solo dieci giorni fa la notizia che avremmo partecipato agli Europei di Budapest – sottolinea il 23enne emiliano – Abbiamo lavorato senza sosta giorno e notte. Questa medaglia per noi rappresenta molto: sicuramente un punto di partenza”.

La soddisfazione del tecnico federale Rossella Pibiri. “Siamo orgogliosi di questo risultato, perché non è stato facile preparare una gara del genere in poco più di una settimana. Questo esercizio è del tutto nuovo, ci tengo molto a sottolineare questa cosa. La musica la conoscevamo, poiché la portarono Minisini e Flamini a Kazan 2015, ma la routine è completamente diversa. I ragazzi sono stati molto bravi, anche a non farsi tradire dalle emozioni che in un contesto del genere sono molteplici. Ci manteniamo sul podio continentale e questa è un’altra grande soddisfazione”.

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