Il Pordenone si salva nell’ultima giornata della Serie B 2020/2021 battendo un Cosenza condannato alla retrocessione (2-0). Dopo un primo tempo caratterizzato da momenti alterni, con i padroni di casa più propositivi e un Cosenza attento in difesa e trascinato dalle iniziative di Tremolada, gli ospiti si affacciano più volte nell’area di rigore avversaria senza però riuscire a concretizzare le occasioni create. A dieci minuti dalla fine Karlo Butic, trovato da Ciurria, trova il primo gol del vantaggio e nel corso dei minuti di recupero un’autogol di Crecco chiude il match.
LA PARTITA – Dopo tre minuti di gioco il Pordenone è subito pericoloso con un break centrale di Zammarini che va alla conclusione dal limite dell’area, ma Falcone devia in calcio d’angolo; sugli sviluppi tiro pericoloso di Magnino, ma questa volta il portiere avversario blocca. Al 15′ Tremolada ci prova con il sinistro ma trova la deviazione di un avversario, e al 23′ ancora un tentativo del numero 21 dalla lunga distanza ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 29′ ripartenza del Pordenone con Misuraca e Zammarini, palla per Ciurria che si gira e calcia rasoterra trovando l’intervento di Falcone.
Al 49′ filtrante di Ciurria verso Magnino che calcia ma si coordina male e la palla termina alta sopra la traversa. Al 59′ traversone insidioso di Carretta dalla destra, stacco di testa di Crecco e palla che sfiora il secondo palo. Risponde immediatamente il Pordenone con Camporese che, trovato da Miruraca, colpisce di testa direttamente contro la traversa, ma l’arbitro annulla tutto per posizione irregolare. Al 74′ cross morbido di Sciaudone per il taglio di Trotta che non trova il giusto impatto con il pallone a pochi metri da Perisan. Al 78′ arriva finalmente il gol del vantaggio del Pordenone: Ciurria supera Ingrosso e serve Karlo Butic che conclude dal centro dell’area piccola e batte Falcone. Cosenza in dieci uomini dall’85’ a causa dell’espulsione di Tiritiello, e nel corso dei minuti di recupero i padroni di casa trovano il raddoppio: ripartenza neroverde, palla per Vogliacco che colpisce il palo da due passi e la palla carambola su uno sfortunato Luca Crecco.