Canoa

Canoa slalom, Europei Ivrea 2021: l’Italia chiude con due argenti

Giovanni De Gennaro - Foto FICK

Gli Europei di Ivrea 2021, ultima finestra di qualificazione per Tokyo 2020, si chiudono con due medaglie d’argento per l’Italia della canoa: nel C1 a squadre con Roberto Colazingari, Raffaello Ivaldi e Flavio Micozzi e nel K1 con Giovanni De Gennaro. Sfuma invece di 37 centesimi il bronzo nel C1 maschile, che sarebbe valso il pass per le Olimpiadi. La Nazionale italiana ai Giochi porterà dunque De Gennaro e Stefanie Horn nel K1 e Marta Bertoncelli nel C1. L’Italia non avrà invece alcun atleta in gara nel C1 maschile.

Sulle acque della Dora Baltea è andata infatti in scena una lotta serratissima contro i tedeschi, con due atleti per entrambe le Nazioni in finale ed una sola carta olimpica a disposizione. Raffello Ivaldi ha chiuso la prova al quarto posto con il tempo di 89.84, a soli 37 centesimi dal tedesco Sideris Tasiadis, argento a Londra 2012, che in 89.47 ha conquistato  bronzo (89.47) e biglietto per il Giappone. Il titolo europeo è andato invece al francese Denis Gargaud Chanut, campione olimpico in carica, autore di una prova sostanzialmente perfetta (87.55). Medaglia d’argento per lo slovacco Matej Benus, argento a Rio 2016, con il tempo di 88.65.

Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, Roberto Colazingari chiude al nono posto lasciando qualche secondo di troppo nella parte centrale del percorso. Flavio Micozzi, alla prima esperienza europea tra i senior si è fermato alla semifinale, con il 22esimo tempo in 105.45 (8 secondi di penalità).

La matricola azzurra Elena Micozzi sorprende nella finale del C1 femminile. La 18enne, al debutto europeo, è stata l’unica italiana a superare le semifinali grazie al terzo miglior tempo. In finale poi ha chiuso al nono posto con due salti di porta. La medaglia d’oro è andata invece al collo della spagnola Miren Lazkano (102.15 con due secondi di penalità), davanti alla ceca Tereza Fiserova (102.51) e alla tedesca Elena Apel (104.01). L’avventura continentale di Marta Bertoncelli ed Elena Borghi si è invece fermata in semifinale, rispettivamente al penultimo (171.91) e al 15esimo posto (116.86 con 6 secondi di penalità).

Luciano Buonfiglio, presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, si dice “orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, siamo una squadra molto forte che ha dimostrato in questi anni grande professionalità. Andiamo via con un po’ di amaro in bocca ma la continuità è l’elemento più importate e sono sicuro che prima o poi avremo tutte le soddisfazioni che meritiamo. Il nostro futuro non finisce oggi, avremo tre barche che andranno a Tokyo e dobbiamo continuare a lavorare per Parigi 2024. Con l’organizzazione di questo europeo in momento così difficile abbiamo dato una bella immagini del nostro sport e confermato ancora una volta le nostre grandi capacità organizzative. Il mio ringraziamento piu’ sentito va ai nostri meravigliosi atleti“.

Daniele Molmenti, direttore tecnico della Nazionale Italiana di canoa slalom, ha commentato: “L’ultima giornata non è andata come aveva sognato ma abbiamo dimostrato di esserci con moltissimi atleti che in questi giorni sono entrati in semifinale e siamo stati comunque sempre presenti anche nelle finali. Abbiamo perso la carta olimpica contro un campione assoluto ma devo dire che tutto il movimento e’ in crescita. Rispetto all’Europeo dello scorso anno portiamo a casa due medaglie e una grande consapevolezza. Dobbiamo continuare a crescere per arrivare a Parigi 2024 ancora più forti“.

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