Ginnastica ritmica

Ginnastica ritmica, Coppa del Mondo Baku 2021: strepitosa Agiurgiuculese, è oro alla palla

Alexandra Agiurgiuculese (Foto Simone Ferraro, Federginnastica)

Fantastica Alexandra Agiurgiuculese, che ha vinto l’oro alla palla alla World Cup di Baku 2021 di ginnastica ritmica. Alla sua prima competizione internazionale dalla fine del 2019, l’atleta azzurra ha conquistato la medaglia d’oro con 26.350 punti davanti alla russa Daria Trubnikova (argento) e alla bielorussa Boryana Kaleyn  (bronzo) con 26.100 punti. Per l’Italia si tratta del primo oro stagionale, per l’atleta allenata da Spela Dragas e Magda Pigano, invece, è la 18^ medaglia tra World e Challenge Cup (il settimo oro).

Chi è Alexandra Agiurgiuculese

Nata a Iasi, in Romania, il 15 gennaio 2001 ha iniziato con la ginnastica all’età di sei anni per correggere una malformazione alla colonna vertebrale. Una scelta che le ha cambiato la vita, così come l’incontro nel 2009 con l’allora presidentessa della Federazione romena, che l’ha notata a uno stage organizzato al centro nazionale di Bucarest. Da allora ha cominciato a vincere titoli giovanili, per poi seguire i genitori in Italia nel 2010 e proseguire l’attività con l’Associazione Sportiva Udinese, seguita da Spela Dragas. Nel 2012 e 2013 ha iniziato a mettersi in mostra nei campionati italiani, per poi intraprendere una brillante carriera Junior. A gennaio 2016 è diventata la prima ginnasta Junior a essere inserita dalla Federginnastica italiana nel team azzurro.

Alexandra Agiurgiuculese (Foto Simone Ferraro, Federginnastica)

Il 2017 è stato l’anno della consacrazione a livello Senior. Agiurgiuculese ha vinto il bronzo alla Coppa del Mondo di Pesaro al nastro, mentre alla World Cup di Sofia ha conquistato un argento alla palla. Specialità in cui s è anche classificata con un ottimo ottavo posto ai successivi Europei di Budapest. La sua fantastica stagione 2017 è proseguita con l’argento nella World Cup di Berlino, questa volta al cerchio. Nel 2018 è partita con un infortunio che ne ha condizionato la prima parte di stagione, ma poi ha vinto due medaglie di bronzo ai Mondiali, le più preziose fin qui della sua vita. Quello odierna in World Cup è soltanto l’ennesimo successo di una carriera in crescita costante.

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