“E’ difficile da spiegare ma abbiamo perso la semifinale per 45’ del secondo tempo a Manchester. Penso che oggi abbiamo giocato una buona partita. Credevo fosse possibile arrivare in finale, anche giocando contro una squadra come lo United. Ma abbiamo sbagliato il secondo tempo e poi diventa difficile fare 4 gol: ne abbiamo segnati 3, abbiamo avuto opportunità ma loro hanno sfruttato le occasioni che hanno avuto”. Questo il commento di Paulo Fonseca dopo la vittoria per 3-2 della Roma nella semifinale di ritorno contro il Manchester United, che non basta per superare il turno. Tra le note positive, le prestazioni dei giovani Darboe e Zalewski. “Darboe si è allenato molte volte con noi, stava lavorando bene. Quando Smalling si è infortunato ho avuto dei dubbi se metterlo in campo – prosegue il tecnico giallorosso a Sky Sport – ma è entrato bene e sembrava un giocatore con tanta esperienza. Sono soddisfatto anche per Zalewski”.
Fonseca lascerà a fine stagione il proprio posto a Mourinho: “Lo conosco bene, è stato molto corretto con me. Non ho mai pensato alle dimissioni, non sono una persona che si arrende ma sono rimasto concentrato sul mio lavoro: nei momenti difficili è importante avere un equilibrio – sottolinea Fonseca – . Per me è stato un grande piacere essere allenatore della Roma, un orgoglio far parte del calcio italiano. Ho imparato molto, quando è così bisogna vedere le cose positive e ce ne sono tante per la mia carriera. È stata un’esperienza difficile ma molto gratificante. Futuro in Italia? Onestamente non lo so, mi piace essere qui ma dipende dalle opportunità”, conclude Fonseca.
