Esce di scena Marco Cecchinato. Al Masters 1000 di Madrid (Spagna, terra rossa), il tennista palermitano viene sconfitto dal più quotato Roberto Bautista-Agut, testa di serie numero nove del torneo, con lo score finale di 6-2 6-7(3) 7-5. Cecchinato, che proveniva dalle qualificazioni, ha venduto cara la pelle giocando una partita che per larghi tratti ha ricordato quello dei bei tempi. Ma non è bastato.
LA CRONACA – Inizio di partita molto equilibrato con i due giocatori che tengono i rispettivi turni di servizio sino al 2-2, nel quinto game arriva il primo strappo della partita e porta la firma di Bautista-Agut che mette a segno il break. Ma Cecchinato non demorde, si conquista due palle break ma l’iberico, dopo un game, fiume riesce a tenere il servizio allungando sul 4-2. E’ il momento decisivo del primo set visto che lo spagnolo prende il largo e chiude il parziale per il 6-2. Nel secondo set la partita rimane molto equilibrata, Cecchinato dopo aver salvato palle break sul 3-3, riesce a strappare la battuta al suo avversario per la prima volta. Il palermitano però, sul 5-3, non riesce a chiudere i conti e anzi subisce un parziale pesante da parte del suo avversario. Sul 5-5 Cecchinato non chiude il game sul 40-0 e si ritrova sotto di un set e di un break. Ma Bautista-Agut trema, non sfrutta tre match point e compie diversi errori non forzati, Cecchinato ne approfitta e allunga il parziale al tie-break. Bautista sembra in crisi, l’azzurro invece prende fiducia e domina 7-3 allungando al terzo set. Tutto da rifare per lo spagnolo che però mentalmente non si fa scalfire, rimane con la testa dentro la partita e prosegue l’equilibrio. Sul 3-3 Cecchinato non sfrutta una palla break e poco dopo lo subisce: Bautista va a riservire per la partita, ma l’azzurro non molla e vince il punto della partita riuscendo a rimanere dentro l’incontro, impattando sul 5-5. Lo spagnolo però chiude poco dopo 7-5 dopo una vera e propria battaglia.