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Basket, Petrucci: “Avviato studio per capire quanti club potranno iscriversi”

GIanni Petrucci
Gianni Petrucci - Foto Ics

“Sul piano umano mi dispiace molto, è una società storica. Ma le regole sono queste e dobbiamo rispettarle. In campionato si lotta per lo scudetto e per non retrocedere: quindi è un segnale di normalità come avviene nel calcio, dove tutte sono scese in B ad eccezione dell’Inter”. Sono queste le parole di Giovanni Petrucci, presidente della FIP, commentando al Corriere dello Sport la retrocessione in A2 di Cantù.

Mettere in salvo tutte e 15 le società? Il campionato è partito con queste regole e finirà con queste regole. Nessuno potrà modificarle. Voglio chiarire un punto a tutte le Leghe, maschili e femminile: l’organico lo fa la Federazione. L’autoconservazione che oggi la Lega vuole fare non è applicabile: è umano che lo dica, ma non è possibile”. Petrucci ha poi concluso annunciando una novità: “Abbiamo affidato ad una azienda di consulenza uno studio economico-finanziario sulla sostenibilità delle squadre nei diversi campionati. Questo studio ci dirà quanti club potranno sostenere un campionato professionistico o semi-professionistico in A2. Nel caso ci fossero casi di posizioni non sostenibili? Le rivoluzioni si fanno in base alle situazioni economiche esistenti…”.

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