Il calcio femminile, a partire da questa estate, abbraccerà la nuova versione della Champions League, un modello di innovazione verso un futuro più sostenibile. Il Comitato Esecutivo Uefa ha infatti approvato una redistribuzione dei 24 milioni di euro al calcio femminile in tutta Europa, più di quattro volte rispetto alla cifra attuale. La riprogettazione della Uefa della Champions League femminile include la centralizzazione della sponsorizzazione e dei diritti dei media dalla fase a gironi in poi e, inoltre, attingerà anche al primo sussidio incrociato delle competizioni Uefa per club maschili.
Il presidente Uefa Aleksander Ceferin ha spiegato la natura e gli obiettivi del progetto: “L’annuncio di oggi rappresenta un enorme passo avanti per il calcio. Il nuovo modello di distribuzione finanziaria della competizione rafforzerà l’intero calcio professionistico femminile in Europa. È anche un perfetto esempio di come il modello sportivo europeo sia fondamentale per lo sviluppo a lungo termine del calcio. Lo sviluppo del calcio femminile non dovrebbe essere guidato da guadagni a breve termine, ma da una visione a lungo termine. Grazie ai pagamenti di solidarietà al centro di questo progetto e all’aumento delle ricompense, ogni ultimo euro generato dalla Champions League femminile e anche di più tornerà nel gioco delle donne”.