“Ufficialmente non sappiamo nulla della lettera e non conosciamo il contenuto. Lo abbiamo appreso dalla stampa. Siamo in un momento tragico, in un momento di litigiosità che cela il grande problema della sostenibilità: questo modello non funziona e non dà garanzie anche in seguito alla pandemia. Auspico che invece di litigare si possa parlare di riforma del calcio e di format diversi. Riducendo il professionismo si riducono i costi“. Lo ha detto l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, a Dazn prima di Inter-Verona in merito alla presunta richiesta di sanzioni da parte di 11 club alle tre società italiane che facevano parte del progetto Superlega.
Marotta ha parlato anche della risposta in conferenza di Antonio Conte sul futuro, con l’allenatore che ha chiesto chiarezza sugli obiettivi. “Condivido i due concetti di Conte: il primo è la massima concentrazione sul finale di campionato e il secondo sulla chiarezza: è una dichiarazione onesta, ogni allenatore chiede al termine della stagione i programmi. Sappiamo che i programmi sono difficili da stilare oggi, a tempo debito giusto che società spieghi programmi futuri“, ha concluso Marotta.