Il centrocampista dei Los Angeles Galaxy Sebastian Lletget è stato squalificato dalla MLS per due giornate per aver pronunciato un insulto omofobo sui social. Oltre alla squalifica, che gli faranno saltare le partite contro New York Red Bulls Seattle Sounders, al giocatore è stata comminata una multa, di importo non precisato. L’insulto di natura omofoba è stato pronunciato del giocatore in un video postato, e poi prontamente rimosso, su Instagram. Inoltre, il classe ’92 dovrà anche frequentare un corso di formazione ed educazione all’equità, diversità e inclusione.
Il giocatore ha riconosciuto l’errore e il brutto esempio dato ai ragazzi che seguono il campionato statunitense, dichiarando: “Ho sbagliato e sto cercando di assumermi la piena responsabilità. Ho pronunciato una parola che non dovrebbe mai essere detta. E sebbene ci siano state molte discussioni e dibattiti sul significato della parola a causa dei diversi dialetti in spagnolo e sulla diversità delle culture, la verità è che è una parola offensiva e non avrei dovuto dirla. È stata una scelta sbagliata da parte mia ed è stato un momento di pura stupidità. Sono un umano, ho commesso un errore, è proprio quello che è successo. Ma ora voglio rimediare“.