“È un progetto nato già morto. Ero convinto fin dall’inizio che non avrebbe funzionato. La cosa più sorprendente è stata il comportamento dei club inglesi. In Europa tutti sognano di distruggere la Premier League, ora provano a farlo da soli“. Così Arsene Wenger, storico ex allenatore dell’Arsenal e attuale direttore dello sviluppo globale della FIFA, ha commentato al The Telegraph il progetto della Superlega. “Non riesco a capire la razionalità che ci sia dietro”, ha proseguito, “l’Inghilterra ha votato per la Brexit e ora vuole una Superlega. Gli inglesi hanno il campionato più forte, la Superlega distruggerebbe al 100% la Premier”.
Wenger ha spiegato come, secondo lui, si trattava di un progetto che non avrebbe potuto funzionare, a partire dal come è stato comunicato: “La base della nostra cultura sportiva in Europa è avere accesso alle competizioni di alto livello attraverso le prestazioni. Non capisco come si possa credere che un cambiamento simile sarebbe stato accettato dai tifosi. È stato tutto dilettantistico, dalla presentazione alla preparazione. Era solo una soluzione rapida per i problemi finanziari che hanno i club coinvolti”. Infine, l’ex manager dei Gunners ha concluso elogiando la presa di posizione di vari giocatori della Premier (e non solo): “Sono molto orgoglioso del senso di responsabilità che i giocatori hanno mostrato in questa occasione. Dimostra che c’è stata un’enorme evoluzione”.