Jannik Sinner continua a stupire all’Atp 500 di Barcellona 2021. Il 19enne azzurro ha vinto il match di quarti di finale contro Andrey Rublev, battuto con il punteggio di 6-2 7-6(6) in un’ora e 36 minuti al termine di una partita altalenante: l’altoatesino avrebbe potuto chiudere anche prima, ha sprecato diverse chance nel secondo parziale ma è stato come sempre freddo nel momento che conta. E la chiusura del match con un ace è emblematica della sicurezza con cui sta giocando questo talento, di tennis ma soprattutto di testa, al cospetto di un giocatore capace soltanto una settimana fa di eliminare Rafa Nadal sulla terra di Montecarlo. Adesso Sinner affronterà in semifinale Stefanos Tsitsipas, fresco campione nel Principato e in striscia da 8 partite sul rosso.
SINNER-RUBLEV: GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH
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IL MATCH – Sinner gioca un primo parziale perfetto, strappando il servizio all’avversario nel terzo game (complice uno sciagurato doppio fallo di Rublev) e tenendo con autorità i propri turni di battuta. L’altoatesino spinge da fondo come sempre, ma gioca anche qualche palla corta per spezzare i durissimi scambi in diagonale. Alla fine l’azzurro piazza anche un secondo break nel settimo gioco e chiude in agilità 6-2. Il secondo set è un’altra storia: Rublev è più solido nei turni di battuta in avvio, ma sul 3-3 iniziano a fioccare le occasioni per Sinner. Jannik scappa sul 4-3 e servizio ma si fa subito ribreakkare. Poi sul 5 pari si costruisce tre chance per togliere nuovamente la battuta al russo, ma sbaglia tre risposte. E così si arriva al tie-break, subito ben avviato verso la Val Pusteria con un 4-1 Sinner nei primi cinque punti. L’azzurro però si complica la vita perdendo 4 punti consecutivi. A quel punto si gioca punto a punto, ma Jannik annulla con uno scambio superbo il set point e conquista la vittoria al primo match point con un ace. Un’altra vittoria di maturità, alla faccia dei 19 anni della carta d’identità.
RISULTATI E TABELLONE AGGIORNATO
LE PAROLE DI SINNER – A fine match Sinner ha parlato così. “Sto cercando di migliorare. Era la prima volta che giocavo contro di lui. Ha giocato tanto quest’anno, può darsi fosse stanco dopo Montecarlo. Ho cercato di giocare il mio tennis e di chiudere, anche se non è stato facile. Ho cercato di rimanere lì nel match e alla fine sono soddisfatto. Mi alleno per giocare partite così importanti, è un’esperienza formativa per me a ogni torneo. Devo accettare tutti i momenti difficili della partita“. Oggi li ha accettati, eccome. E’ rimasto calmo e ha chiuso con apparente facilità.
