“Sorpreso di essere settimo nella race? E’ una parola grossa, sono nei primi otto a inizio anno e non me lo aspettavo, ma questo anche perché Federer non ha giocato e ci sono tanti che non hanno fatto bene in Australia, però adesso iniziano i grandi tornei, nel giro di pochi mesi ci sono tanti punti e adesso non ho voglia di dire se sono sorpreso o no. Finora ho giocato abbastanza bene, ho fatto tanti quarti di finale, le semifinali, la finale a Miami, ma non vuol dire niente. Per me la cosa principale è migliorare”. In conferenza stampa al termine del match contro Roberto Bautista Agut al torneo di Barcellona, Jannik Sinner si gode il momento e non nasconde di pensare già alla possibilità di giocare addirittura le Atp Finals a Torino: “A fine anno sarà importante vedere dove siamo in classifica. Anche se non ci sto attento al momento, sto attento a tutto, non è che non controllo. So quanti punti ho e in che posizione sono, vediamo dopo cinque-sei mesi dove sono sperando di giocare tante partite, poi il resto vedremo”.
E sul prossimo avversario nel 500 catalano, Andrey Rublev: “Sicuramente Rublev sappiamo quanto è forte. Ha vinto tanti tornei, anche quest’anno ha perso veramente poche partite. Ha un livello molto alto, sicuramente è uno dei giocatori migliori che per il momento abbiamo. Provo a fare il mio gioco e fare qualcosa che gli possa dare fastidio. Tutti e due quando abbiamo voglia di tirare tiriamo forte, ma non serve solo questo, ma tanto altro. Vediamo domani come va”.