Smaltite le fatiche accumulate nel lungo weekend di Coppa Davis contro l’Argentina a Buenos Aires, Paolo Lorenzi è sceso in campo agli ottavi di finale dell’Ecuador Open, torneo ATP 250 in corso di svolgimento sulla terra battuta di Quito. Il tennista azzurro, numero tre del seeding, ha superato con un duplice 6-4 l’australiano Matthew Ebden, in tabellone con il ranking protetto, in poco più di un’ora di partita. Ai quarti di finale, affronterà il vincente del match fra Rajeev Ram, giustiziere di Alexandr Dolgopolov all’esordio, e Nicolas Kicker.
Quella di oggi è stata la seconda sfida nel circuito tra Lorenzi ed Ebden, che si erano già affrontati in un torneo Challenger nel 2015. Anche in quel caso, ai quarti di finale del Challenger di Eskisehir, si impose il giocatore italiano.
Partita molto rapida, come previsto, a causa delle condizioni di gioco (il torneo si svolge in altura a oltre 2500 metri di quota). Il primo set è durato esattamente trenta minuti ed è stato vinto da Lorenzi per sei giochi a quattro: decisivo il break a trenta nel nono gioco, con Ebden che ha commesso diversi errori piuttosto gravi in un momento clou del parziale d’apertura. Paolo è stato praticamente ingiocabile al servizio ed ha infatti vinto il 91% di punti con la prima, contro il 76% (percentuale comunque alta) di Ebden, nato in Sudafrica ma da sempre residente a Perth.
Lorenzi, che ha giocato per tutto l’arco del match con una vistosa fasciatura al polpaccio sinistro, ha tenuto costanti le statistiche rispetto al primo set e anche nel secondo è riuscito a far scorrere piuttosto velocemente i propri turni di battuta. Il break decisivo in suo favore è arrivato nel quinto gioco. Da quel momento in poi, l’azzurro non ha impensierito più di tanto Ebden, che si è trovato sotto per 4-5 ma non è riuscito a riaprire la sfida e si è dunque dovuto arrendere al nostro giocatore, n.46 del ranking ATP.
RISULTATO FINALE
(3) Lorenzi b. Ebden 6-4 6-4