“Vorrei che le piccole fossero un pochino più scaltre e indipendenti, perché poi pagano questi prezzi qui. La storia del calcio italiano è stata fatta dalle piccole”. Così il giornalista Matteo Marani ha iniziato ad analizzare la spaccatura del calcio italiano dopo l’ufficialità della nascita della Superlega. “Speravo di vedere un secondo scudetto del Torino, per poter parlare di un campionato equilibrato. Le piccole sono andate dietro alle grandi sperando di avere dei vantaggi: delle volte un prestito, delle altre una fideiussione. Questo è stato il calcio italiano. Ora le grandi fanno la loro partita, e i piccoli devono essere forti e uniti. Guarda caso nel progetto Superlega non ci sono il Bayern o il Borussia Dortmund: gli unici club che hanno fatto utili negli ultimi anni e hanno una situazione sostenibile possono permettersi di rimanere fuori e di restare nelle regole”.
Superlega, Marani: “Le grandi fanno la loro partita, le piccole devono essere forti e unite”
Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli