“Adesso mi sento bene, lavoro per poter giocare questo torneo su terra. Sono andato a Miami ma ho deciso di non giocare perché non ero pronto. Adesso mi sento pronto, ho bisogno di partite per entrare in forma“. Così Matteo Berrettini in conferenza stampa durante l’Atp 250 di Belgrado 2021. “Vedere i risultati degli altri mi aiuta e mi motiva. Voglio provare a stare allo stesso livello di questi ragazzi, i più giovani sono veramente bravi e hanno mostrato di poter giocare ad altissimo livello. Tanti di loro stanno già facendo tanta esperienza e questo è buono per il tennis. Credo che anche negli slam qualcosa cambierà e non ci sarà più il predominio dei top 3“, continua l’italiano, numero 10 del ranking Atp.
Berrettini ha poi parlato del recupero dall’infortunio patito agli Australian Open: “Ho giocato sempre due volte al giorno, quasi sempre più di due ore a seduta. Ho provato a mettere tennis nelle gambe nel braccio, però non è solo questo: mi serve anche ritmo partita e l’adrenalina del torneo che è normale venga a mancare in un momento di stop. Sono contento però del lavoro fatto e mi sento pronto. La mia routine è cambiata parecchio negli ultimi anni”, continua, “faccio attenzione alla prevenzione, ho sempre il fisioterapista con me. So che è il mio tallone d’Achille e devo farci attenzione. Sulla routine del match però gli infortuni non influenzano molto, penso a vincere partite e ad allenarmi bene. La programmazione invece è sempre stata volta a costruire il risultato con i giusti tempi, ma non sento che quest’aspetto cambierà la mia carriera”, conclude Berrettini.