Le pagelle del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2021, appuntamento davvero imperdibile a Imola con una serie incredibile di colpi di scena. A vincere è Max Verstappen, sul podio anche un fortunato Lewis Hamilton e un super Lando Norris. Gara che è stata sospesa per quasi mezzora a causa del gravissimo incidente tra Russell e Bottas, per fortuna illesi, di seguito i voti ai protagonisti della seconda tappa stagionale del Mondiale di Formula 1.
MAX VERSTAPPEN voto 10 Arriva la tanto agognata vittoria per il pilota della Red Bull, che dopo essere partito dalla seconda casella già alla prima curva sbatte fuori Hamilton e si prende il primo posto che poi tiene fino alla fine. Candidato credibile per la vittoria del Mondiale.
LEWIS HAMILTON voto 7 Si va sopra la sufficienza perché con il secondo posto finale e il giro veloce limita i danni e resta in testa alla classifica piloti. Ma essere superato così alla partenza e quell’errore clamoroso in cui va a muro (fortunato però perché poi entra in scena la safety car) non passano inosservati.
LANDO NORRIS voto 9 Super Lando Norris! Terzo a Imola, terzo nella classifica Mondiale. E’ la terza forza del Circus, giovane, veloce e coraggioso. Avrebbe forse meritato anche il secondo posto oggi.
CHARLES LECLERC voto 8 Ottima gara del pilota della Ferrari che parte quarto e chiude nella stessa posizione. Poteva forse ambire al podio, ma McLaren e Mercedes sono più avanti.
CARLOS SAINZ voto 8 Voto alto anche per lo spagnolo, quinto e mai in lotta per il podio, ma visto che partiva dalla sesta fila per lui è un ottimo piazzamento questo quinto posto che dà morale dopo alcune difficoltà nella gara di esordio.
SERGIO PEREZ voto 5 La butta via tante volte, poteva sicuramente lottare per il podio ma va fuori già una volta e in qualche modo torna in lotta, poi sbaglia ancora nel finale e stavolta per lui non ci sono punti da raccogliere. Deludente il messicano.
VALTTERI BOTTAS voto 4 Al di là dell’incidente in cui viene coinvolto suo malgrado, il pilota finlandese è davvero anonimo oggi e il contatto con una Williams non sarebbe avvenuto se si fosse trovato in posizioni più consone alla Mercedes.
