Zampata di Eyob Faniel a Mujalonga sul Mar, dove ha vinto la 10km: vittoria in solitaria per il 28enne vicentino, che ha fermato il cronometro a 28:34, a pochi secondi dal record italiano di sua proprietà al pari di Daniele Meucci (28:08). Faniel precede al traguardo lo specialista di corsa in montagna Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) autore del primato personale di 29:16 in volata sull’altro azzurro Nekagenet Crippa (Esercito) terzo in 29:18 (PB).
Tra le donne la vittoria è per l’etiope Addisalem Belay Tegegn (Atl. Saluzzo) in 32:53, con ampio margine sulla ruandese Adeline Musabyeyezu (Atl. Dolomiti Belluno, 33:35) e la burundese Cavaline Nahimana (Libertas Runners Livorno, 33:42). Due azzurre ai piedi del podio: nello sprint per il quarto posto la spunta Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) in 34:23 su Anna Incerti (Fiamme Azzurre), quinta in 34:28.
“Ho corso facile nella prima parte, certamente aiutato dalla brezza alle spalle – racconta Faniel – ho tenuto botta fino ai sette chilometri, poi il vento in faccia era davvero troppo, si è alzato tantissimo negli ultimi tre e per il record non c’è stato nulla da fare. Comunque buone sensazioni, mi serviva tranquillità per affrontare il periodo che sta arrivando”. Per l’azzurro era l’ultima uscita agonistica prima di cominciare il lavoro specifico in vista dei 42,195 km delle Olimpiadi di Tokyo, in programma l’8 agosto a Sapporo: “Ora stacco per una settimana o dieci giorni. Poi ricomincio sulle strade di casa con l’avvicinamento ai Giochi, e dalla fine di maggio dovrei fare un paio di periodi di altura, entrambi di un mese, intervallati da una mezza maratona per verificare la condizione”.