“E’ successo che la Roma e’ molto più forte di noi, a livello individuale e collettivo“. Un deluso Paulo Sousa commenta il match perso dai suoi ragazzi nel posticipo della ventitreesima giornata del campionato di Serie A. “Noi per affrontare squadre cosi’ dobbiamo essere sempre perfetti – dice il tecnico della Fiorentina ai microfoni di Premium Sport -. Le timide opportunità avute non le abbiamo concretizzate per creare un po’ di nervosismo alla Roma che, a livello individuale, tecnico e fisico e’ stata superiore, ci hanno messo anche cattiveria”.
Atteggiamento arrendevole dopo il 2-0? Ecco la risposta del tecnico viola: “Sì, può darsi e credo sia anche normale. Avevamo l’aspettativa di fare bene, giocare bene, dopo la prima parte di gara fatta bene i giocatori sono andati un po’ giù. Bernardeschi? Durante la stagione può succedere un calo, sappiamo che qualità ha Federico, davanti aveva una squadra che sa contrastare ed e’ tecnicamente forte, ci conosce bene, e col passare dei minuti ci ha messo sempre più in difficoltà. Sia a lui che a Chiesa abbiamo deciso di togliere minuti dalle loro gambe, servono per le prossime partite“.
Secondo Sousa “non è stato un calo fisico” quello della Fiorentina, ma “la morfologia dei giocatori della Roma è diversa, sono molto potenti tutti, e se ci mettono anche la cattiveria e la voglia di vincere mettono in difficoltà chiunque“.
Pesante l’assenza di Kalinic: “Babacar ha fatto una delle sue migliori prestazioni in assoluto da quando ci sono io, non meritava questo risultato per la sua prestazione – sottolinea -. Certo, Nikola ha diverse caratteristiche uniche per questa squadra, da’ profondità, fa respirare la squadra, ma credo che con Baba abbiamo comunque guadagnato un giocatore importante per il resto della stagione. Se crediamo all’Europa? Possiamo competere e vincere con chiunque, contro queste squadre che hanno più qualità e superiorità sotto tutti i livelli e cercano di vincere i campionati dobbiamo pero’ essere perfetti“.