La sfida che tutti si auguravano di vedere già pochi istanti dopo il sorteggio del tabellone è diventata realtà. Al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo 2021, Novak Djokovic affronterà Jannik Sinner. Un match ovviamente non banale, che promette scintille e terrà incollati alla televisione migliaia di appassionati. Per il serbo si tratta dell’esordio nel torneo, nonché del primo match ufficiale a livello Atp dopo la vittoria degli Australian Open 2021. Il giovane azzurro, invece, ha comodamente sconfitto all’esordio Albert Ramos e appena 10 giorni fa giocava (ma purtroppo perdeva) la sua prima finale in un Mille, a Miami contro Hurkacz.
LE PAROLE DI SINNER ALLA VIGILIA
PROGRAMMA, ORARI E ORDINE DI GIOCO DI MERCOLEDI’ 14 APRILE
Jannik Sinner (ITA)
Photo © Ray Giubilo
Una sfida molto importante per entrambi, che potrà dire tanto in vista del futuro. Da un lato Sinner affronta per la prima volta in carriera il numero uno del mondo. L’unico tra i big three mai incontrato in carriera dall’altoatesino è stato Rafa Nadal al Roland Garros 2020. Si tratta perciò di una prima volta per Sinner, il quale imparerà molto da questo match a prescindere dal risultato finale. Sfidare il numero uno del mondo non capita tutti i giorni, tantomeno ad un giocatore di 19 anni lanciato verso i vertici del ranking Atp. Comunque vada sarà un successo per Jannik. Chi ha più da perdere è sicuramente Djokovic, capace di vincere due volte questo torneo e reduce da un ottimo inizio di stagione. Il serbo, al quale Sinner è stato spesso paragonato, ovviamente partirà favorito. Tuttavia non potrà permettersi di sottovalutare l’impegno e dovrà essere concentrato fin dai primi games.
I precedenti non aiutano ad inquadrare il match, che resta piuttosto imprevedibile proprio perché inedito. I due giocatori, che si sono allenati insieme in passato, si sono affrontati solamente in un match d’esibizione in Australia. Il 29 gennaio hanno infatti disputato un set in quel di Adelaide. Djokovic, nonostante qualche vescica alla mano che l’aveva spinto a dare forfait inizialmente, vinse per 6-3. Le sue parole alla vigilia, però, lasciano presagire una reale consapevolezza delle insidie che presenta il match e delle potenzialità dell’avversario: “Sinner può diventare un campione. Ha tutte le carte in regole ed inoltre è circondato dalle persone giuste. E’ un giocatore molto continuo nonché un gran lavoratore. In passato ci siamo spesso allenati insieme, è un ragazzo molto simpatico“.
Riccardo Piatti (ITA)
Coach of Jannik Sinner (ITA)
Photo © Ray Giubilo
Tanto rispetto anche da parte di Sinner, il quale ha analizzato molto lucidamente l’incontro e l’avversario: “E’ più esperto di me, ma non credo che ciò sia un vantaggio. Mi aspetto una grande battaglia: farò il possibile per esprimere il mio miglior tennis, poi vedremo cosà accadrà. Sarà una sfida difficile perché non lo conosco molto. L’ho visto spesso in televisione, ma sfidarlo sul campo sarà diverso. Partite come questa possono darmi molto, sarà importante approcciare la sfida con la giusta mentalità“.
Infine, sarà un confronto molto importante anche per il ranking Atp. Sinner ha infatti la ghiotta occasione di fare il suo ingresso in Top 20, ritoccando il proprio best ranking. Virtualmente numero 19, l’azzurro potrebbe essere superato da Khachanov, Garin ed un altro paio di giocatori. Un successo, dunque, gli garantirebbe maggiori possibilità di migliorare la propria posizione in classifica. Djokovic, di contro, essendo stato sconfitto ai quarti di finale da Medvedev nel 2019, non ha troppi punti da difendere e può quindi guadagnarne, incrementando il proprio vantaggio ai danni degli inseguitori.
Jannik Sinner (ITA)
Photo © Ray Giubilo
