Calcio

Trentalange: “Molto legato alla figura di Maria, è una donna forte”

Alfredo Trentalange
Alfredo Trentalange - Foto AIA

Il nuovo presidente dell’Aia Alfredo Trentalange, ex arbitro internazionale, ha raccontato in un’intervista al settimanale “Maria con te” la sua vita al di fuori del campo da calcio, legata al volontariato e all’associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (Anffas), della quale è direttore.

Il 63enne considera la figura di Maria come un punto di riferimento nella sua vita: “Secondo me bisogna uscire da una dimensione troppo eterea della Madonna, perchè se parliamo di Maria non si può non pensare a una donna d’azione: dicendo che non ha solo aderito a un progetto di Dio, si è impegnata e messa in gioco in prima persona. Lei è sempre stata dalla parte di Dio, ma non ha la testa tra le nuvole, è una donna forte che agisce in concreto”.

“L’attività di arbitro mi ha portato a girare il mondo e a trovare effigi della Vergine in maniera improbabile, nei posti più sperduti e impensabili”, ha continuato Trentalange. “Ma sono legato a un’immagine: una Madonna con tre mani, antica icona russa, che secondo una certa letteratura aveva sorvolato i cieli durante il nazismo. Oggi si trova all’Arsenale della Pace del Sermig a Torino”. 

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