Calcio estero

Real Madrid, Sergio Ramos e il documentario: “Bugie sul mio addio al Siviglia. Ritiro? Ancora presto”

Sergio Ramos, Real Madrid - Foto Ruben Ortega - CC-BY-SA-4.0

Grande attesa intorno a “La Leggenda di Sergio Ramos”, il documentario in uscita venerdì e incentrato sulla storia e la vita del capitano del Real Madrid. In queste ore emergono diverse anticipazioni da AS, che fanno pensare che il giocatore farà sicuramente discutere nei prossimi giorni.

In particolare Ramos non sembra aver digerito a distanza di anni come si sia svolto il suo trasferimento dal Siviglia al Real. “Ho sbagliato lasciando raccontare tutto agli altri, ma sono state dette tante bugie soprattutto ai tifosi del Siviglia – spiega il diretto interessato – Non c’è mai stato il pagamento della clausola, semplicemente i due club hanno parlato tra loro e hanno trovato un accordo. Io sarò sempre un tifoso del Siviglia, ma ormai ogni volta sono accolto in modo molto doloroso.”

Ramos infatti parla anche di come sia stato insultato dai tifosi andalusi, che hanno chiamato in causa anche la sua famiglia. Ecco quindi spiegato il motivo della sua esultanza di qualche tempo fa: “Rifarei tutto mille volte, non potrò mai dimenticare il dolore dei miei genitori e dei miei nonni allo stadio di Siviglia. I miei cari hanno sofferto e così io ho esultato, tiferò Siviglia fino alla morte ma sono orgoglioso di essere capitano del Real e della nazionale spagnola.”

In merito invece al suo futuro, con il rinnovo ancora sul piatto, il difensore parla in maniera molto chiara. “Penso di essermi meritato il diritto a scegliere quello che riterrò giusto, fisicamente sto ancora benissimo perchè ci ho lavorato molto in questi anni. Il ritiro credo che sia ancora lontano, ci sono tanti obiettivi: la quinta Champions, i Mondiali, le Olimpiadi… Ho tanta voglia di lottare e vincere, penso di potermi guadagnare un posto nella storia del Real. Per il ritiro deciderà il mio corpo, ma non c’è motivo di smettere ora.”

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