“Tanti gol da Simy ma sempre tanti gol concessi? Fatta eccezione della partita di Bergamo, dove un gol difficilmente basta, abbiamo sempre segnato. A Lazio ne abbiamo fatti due e abbiamo perso. A Bologna ne abbiamo fatti due e ne abbiamo presi tre. Non so da quanto tempo il Napoli non prendesse tre gol in casa, e ne abbiamo presi quattro. Il calcio è però equilibrio e di conseguenza paghiamo a caro prezzo gli errori in fase difensiva“. Sono queste le parole di Serse Cosmi, tecnico del Crotone, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato la sconfitta per 4-3 contro il Napoli.
“Non siamo neanche particolarmente fortunati. Prendiamo dei gol incredibili, non me ne voglia di Lorenzo, ma non è un mancino puro (ride, ndr)”, ha continuato. Il tecnico è stato poi interpellato circa la costruzione dal basso, la tendenza del momento: “Io sono stato uno dei primi a sollevare questo problema: questa situazione è cambiata nel calcio non per merito degli allenatori, ma perché ci sono nuove norme. Ora si può giocare la palla all’interno dell’area, e gli allenatori si sono ingolositi. I nostri tre gol subiti partono da tre passaggi in uscita sbagliati: non è una costruzione, ma una distruzione dal basso. Se hai Simy non capisco perché si debba giocare palla a terra con Luperto e Golemic”. Le sue dichiarazioni sono terminate commentando una possibile scelta tra Messias e Simy: “Messias può giocare in tutte le squadre del nostro campionato, può giocare sia mezz’ala che seconda punta. Simy è un realizzatore straordinario: può giocare sicuramente in tante squadre, ma Messias ha più classe”.