“Abbiamo ritrovato tra ieri e oggi i nazionali, abbiamo cercato di preparare in due allenamenti una trasferta difficilissima contro una delle squadre più forti. Speriamo di non commettere gli stessi errori dell’andata. E’ la prima di dieci sfide importantissime, speriamo di rispondere presente”. Queste le parole del tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano, alla vigilia del match contro la Lazio, valido per la 29esima giornata della Serie A 2020/2021.
Il tecnico bianconero ritrova i nove calciatori impegnati nelle rispettive Nazionali: “Fisicamente e mentalmente stanno bene. Sono contento per le loro esperienze, essere nel giro delle nazionali è sempre una grande soddisfazione, e mi auguro che questo dia a tutti una spinta ulteriore per il rush finale”.
Le aquile arrivano da una vittoria molto importante contro il Cagliari, che gli ha permesso di allontanarsi sempre di più dalla zona retrocessione, ora a sette punti di distanza: “La vittoria col Cagliari è stata molto importante, perché arrivavamo da un periodo un po’ negativo nonostante le prestazioni confortanti. La nostra idea, il nostro pensiero continuerà a essere quello che ci ha permesso di ottenere 29 punti, sapendo che in tante situazioni possiamo cercare di migliorare: dovremo evitare sia quei momenti dove stacchiamo la spina e concediamo un po’ troppo all’avversario, sia quei frangenti dove possiamo fare male ma non riusciamo ad affondare il colpo”.
“La sfida decisiva col Crotone di sabato prossimo? Non ci penso, ne prepariamo una alla volta, ora concentriamoci sulla Lazio”, ha continuato Italiano.
Il tecnico siciliano ha concluso parlando della mancata assegnazione della Panchina d’Argento, premio al miglior tecnico di Serie B. “Nessun rammarico, mi tengo stretti l’affetto e la fiducia dei tifosi, di cui vado fiero: dopo le difficoltà iniziali non pensavo si potesse arrivare a questo punto. I premi individuali in questo momento non fanno parte del mio pensiero né di quelli del mio staff, e neppure di tutti quelli che in questo momento pensano solo al risultato collettivo e di squadra”.