“Sono certo che alla scadenza del Dpcm del 7 aprile molte palestre riapriranno: non hanno più niente da perdere, anche contro le norme. Dei verbali non frega più niente a nessuno, ora è questione di sopravvivenza“. Ha parlato così all’Adnkronos il presidente dell’Anpals, l’associazione nazionale delle palestre e strutture private sportive, Giampiero Guglielmi. “Per il 40% le strutture sono già scomparse, e per la ridicola riforma dello sport che mira al miglioramento delle condizioni lavorative resterà a spasso il 90% dei lavoratori – ha proseguito Guglielmi -. Lo Stato non si fida delle strutture sportive, che sono controllate e monitorate, e le tiene chiuse a prescindere mentre i contagi avvengono in altri contesti. Una situazione inspiegabile e ora c’è aria di rivolta. Conosco chi ha perso 150.000 euro e ne ha ricevuti 5.000: ma di che stiamo parlando? Riapriranno dal 7 aprile, verbali o no“, ha concluso.