Il regolamento in caso di arrivo a pari punti nella fase a gironi degli Europei Under 21 2021 in programma in Slovenia e Ungheria in questa prima fase dal 23 al 31 marzo. Format particolare per questa edizione, spalmata in due diversi slot del calendario. Si parte coi gironi per decretare le magnifiche otto che approdano ai quarti e il girone dell’Italia è tra i più equilibrati. Andiamo così a scoprire cosa succede in caso di parità tra due o più squadre.
I primi criteri che vengono presi in considerazione sono i seguenti: 1) maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate; 2) migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate; 3) maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate. Se la parità dovesse persistere, o se in caso di tre squadre a pari punti una si sia defilata ma le altre due dovessero ancora essere in perfetta parità, entrano in gioco i seguenti criteri: 1) migliore differenza reti nell’intero girone; 2) maggior numero di reti segnate nell’intero girone; 3) più basso punteggio disciplinare (classifica fair play) calcolato così (ogni cartellino rosso diretto: +3 punti, ogni cartellino rosso da doppia ammonizione: +3 punti, ogni cartellino giallo: +1 punto); 4) più alta posizione nel ranking UEFA Under-21 vigente al momento del sorteggio.
C’è però un ulteriore caso particolare: se due squadre dovessero ritrovarsi, prima della disputa dello scontro diretto nella terza e ultima giornata del girone, a parità di punti, di differenza reti e di gol segnati, qualora la sfida tra le due squadre in questione dovesse terminare in parità al 90′, si andrebbero a disputare dei calci di rigore per decretare chi è meglio piazzata tra le due.
ITALIA AI QUARTI SE… TUTTE LE COMBINAZIONI
I TELECRONISTI DI ITALIA-SLOVENIA