Il secondo tedoforo è stato Owada Asato, 16enne nativo di Fukushima ed ora il viaggio proseguirà toccando 859 comuni del Paese con destinazione Stadio Olimpico di Tokyo. “Ispirata dai valori olimpici di pace e solidarietà, la staffetta della torcia olimpica porterà il messaggio di Tokyo 2020, “la speranza illumina la nostra strada“, in tutto il Giappone e nel mondo” ha detto il presidente del Cio, “riconoscerà anche le sfide affrontate dalla società dallo scorso anno, sottolineando l’importanza dell’unità e della solidarietà all’interno dell’umanità, dimostrando che possiamo solo diventare più forti insieme“.
“Seguiremo la staffetta della torcia olimpica con grande entusiasmo” ha sottolineato Bach, “la vista della fiamma sarà un momento molto emozionante, non solo per il popolo giapponese, ma anche per le migliaia di atleti in tutto il mondo, molti dei quali vedono i Giochi di quest’anno come la luce alla fine del tunnel. Il conto alla rovescia finale è ora iniziato: tra 121 giorni il braciere olimpico sarà acceso. Tokyo fornirà agli atleti il palcoscenico su cui brillare“.
La fiamma ha ripreso il suo cammino dopo poco più di un anno dall’arrivo in Giappone, avvenuto lo scorso 20 marzo quando è atterrata alla base aerea di Matsushima a Miyagi, dopo essere stata accesa in Grecia all’antica Olimpia. La Fiamma Olimpica, dopo la decisione di posticipare i Giochi al 2021, ha trovato spazio nel nuovo Museo Olimpico di Tokyo, per poi visitare 14 Prefetture e 86 Comuni, accolta con grande entusiasmo dal pubblico e dai media giapponesi.