“Non arbitrerà mai più” ha sentenziato la lega, non nascondendo l’imbarazzo per quanto accaduto, considerando anche che la frase si è chiaramente sentita in diretta. “Niente è più importante che garantire l’integrità del nostro gioco” ha commentato il vicepresidente della Nhl, Colin Campbell, “la condotta di Peel è in totale contraddizione con questo principio fondamentale che esigiamo dai nostri dirigenti e che i nostri tifosi, giocatori, allenatori e tutti coloro che sono legati al nostro sport si aspettano e meritano“. Peel avrebbe dovuto chiudere a fine stagione la sua carriera, iniziata nel 1999, ma questo brutto episodio anticipa i tempi costringendo l’arbitro a lasciare certamente non nel migliore dei modi.
Hockey, arbitro Peel: “Volevo dargli rigore contro” e la Nhl lo caccia
Foto Guglielmo Motta
L’arbitro non svolge un compito semplice e non sempre le decisioni prese al momento si rivelano corrette. Alcune volte però, è il direttore di gara stesso ad ammettere di essere a favore di una squadra. È il caso di Tim Peel, arbitro della North american hockey league (Nhl), che ha pronunciato una frase infelice catturata da un microfono nel bel mezzo di una partita, mettendo così fine alla sua carriera. “Non c’era molto, ma volevo dare presto un fott… rigore contro il Nashville” ha detto il fischietto 53enne con oltre 1.300 arbitraggi in carriera, commentando un penalty molto dubbio assegnato poco prima alla squadra dei Detroit Red Wing nella sfida di campionato contro Nashville Predators (usciti comunque vincitori per 2-0).