“Sarà la partita più delicata, la prima del gruppo che viene dopo tanti mesi. Delle tre che affronteremo è la squadra più insidiosa. Irlanda del Nord tipicamente britannica, bravi nel contrattacco. Dovremo non prendere rischi, ci saranno spazi ridotti soprattutto all’inizio. Come fisicità sono anglosassoni, ma il loro gioco è un po’ diverso, è una squadra che difende molto bene, non concede molti spazi, è molto brava nei contropiedi. Però nelle qualità fisiche e tecniche c’è questo”. Presenta così Roberto Mancini la sfida che vedrà la Nazionale impegnata contro l’Irlanda del Nord a Parma nella partita inaugurale delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar 2022. In attacco ballottaggio aperto tra Belotti e Immobile: “Ballottaggio Belotti-Immobile? Abbiamo queste tre partite in pochi giorni, dobbiamo fare recuperare i ragazzi e si alterneranno”.
In mezzo al campo si sentirà l’assenza di Jorginho: “Locatelli o Sensi sostituiranno Jorginho, vediamo come sta il centrocampista dell’Inter. La più accreditata è l’ipotesi del giocatore del Sassuolo. Mentre Barella si è allenato sempre, può giocare dal primo minuto”. E su Kean che è tornato a Parigi per via di uno stato di forma non esaltante in seguito al Covid-19: “Kean l’ho trovato in uno stato fisico non buono, probabilmente dovuto al Covid. In accordo col Psg abbiamo pensato fosse meglio non prendersi nessun rischio. Nessun problema extra-campo”. Su Donnarumma che nel 2017, distratto dal rinnovo col Milan, disputò un pessimo Europeo Under 21: “Donnarumma? Non sono preoccupato, i ragazzi sono abituati. Gigio è più esperto rispetto all’Europeo Under21, non mi preoccupa più di tanto. La concentrazione sarà su quell’obiettivo. Le regole ci sono sempre, non dobbiamo trovare regole speciali per questo, ci sono sempre”.