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Atletica, Cinque Mulini 2021: c’è Faniel, Edris tra i big al via. Crippa assente

Cinque Mulini
La Cinque Mulini 2018 - Foto profilo ufficiale FB

Tutto pronto per l’edizione numero 89 della Cinque Mulini, in programma domenica 28 marzo 2021 a San Vittore Olona (Milano) e presentata martedì in videoconferenza. Tra i big al via della seconda tappa del circuito World Athletics Cross Country Permit spicca il nome dell’etiope Muktar Edris, duplice oro mondiale nei 5000 metri (a Londra 2017 e Doha 2019) e due volte vincitore della Cinque Mulini (nel 2013 e nel 2015). In partenza ci sarà anche il campione in carica Leonard Bett (Kenya), l’etiope secondo al Campaccio domenica scorsa Nibret Melak, l’ugandese Oscar Chelimo e il francese Morhad Amdouni, campione continentale dei 10.000 metri.

Per quanto riguarda gli azzurri, non sarà al via Yeman Crippa, a causa di un problema alla zona tibiale della gamba sinistra che ne ha negato la partecipazione. A guidare la squadra italiana sarà dunque Eyob Faniel, già primatista italiano di mezza maratona in questa stagione (1h00:07 all’aeroporto di Siena Ampugnano) dopo il record della maratona nel 2020. Ci saranno anche il vicecampione italiano Yohanes Chiappinelli, il secondo classificato del cross corto a Campi Bisenzio Samuele Dini, Cesare Maestri, Marouan Razine, Sebastiano Parolini.

In campo femminile invece si preannuncia un remake del Mondiale di Aarhus 2019, che tra le juniores si risolse solamente al fotofinish a favore della keniana Beatrice Chebet contro l’etiope Alemitu Tariku. Le due, entrambe classe 2000, saranno i nomi di punta della Cinque Mulini assieme alla keniana Sheila Chelangat e Francine Niyomukunzi (vincitrice dei Societari a Campi Bisenzio). L’Italia sarà rappresentata da Giovanna Epis, la tricolore del cross corto Nicole Reina, Rebecca Lonedo (terza a Campi Bisenzio), Micol Majori e Giovanna Selva.

Avevo 15 anni e ho avuto la fortuna di vincere la Cinque Mulini, seppur nella categoria allievi” ha spiegato Stefano Mei, presidente della Fidal, nel corso della presentazione, “ho iniziato dalla campestre, l’ho sempre amata e da presidente della Federazione ho in mente una rinascita del cross. Sarà mio impegno garantire una progettualità in questo senso“.

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