Ha preso il via quest’oggi con i primi tre match il tabellone principale del torneo WTA 500 di San Pietroburgo. Tra le prime giocatrici a centrare l’accesso agli ottavi di finale c’è Jelena Ostapenko: la lettone, ex campionessa del Roland Garros, ha avuto la meglio con un netto 6-2 6-2 in meno di un’ora sulla spagnola Badosa. Evidente il gap tecnico tra le due giocatrici su una superficie veloce come quella odierna, con Ostapenko che non ha concesso niente al servizio senza mai far avvicinare l’iberica a palla break. Per la lettone, numero 6 del seeding, adesso un ottavo alla portata, con la vincente del match tra Cristian e Lapko.
IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO
Avanza anche una delle veterane del tennis russo, Vera Zvonareva: la 36enne moscovita, in campo usufruendo di una wild card, ha battuto 6-1 6-3 l’australiana Rodionova, proveniente dal tabellone cadetto. Decisamente meno regolare l’andamento di questo match, in cui entrambe le giocatrici concedono molto al servizio. Rodionova infatti va subito sotto 2-0 nel primo set, recupera il break di svantaggio ma poi concede davvero troppo a Zvonareva, che a sua volta salva tre palle break nel quinto game. Tanti rimpianti per l’australiana nel secondo set, in cui la russa va sotto 3-0 ma inanella ben sei giochi consecutivi per andare a chiudere la contesa. Per Zvonareva adesso ci sarà Fiona Ferro, francese testa di serie numero 3.
Passa agli ottavi di finale infine anche la bielorussa Aleksandra Sasnovich, che ha rimontato sulla rumena Ana Bogdan vincendo per 2-6 6-2 6-1 in un’ora e 51 minuti di gioco. Emblematico l’andamento del primo set, in cui Sasnovich non tiene mai la battuta e concede il parziale in maniera netta all’avversaria. La bielorussa acquisisce ben altra sicurezza nel secondo set, in cui non concede nulla e riequilibra la partita con due break chirurgici nel primo e quinto gioco. Bogdan accusa il colpo ad inizio terzo set, quando a sua volta subisce quattro break consecutivi che non le lasciano scampo. Passa dunque Sasnovich, che agli ottavi attende una tra Kasatkina e Tauson.
