Carlos Sainz ha raccontato le sue emozioni prima di salire sulla Ferrari SF21 per i primi test in Bahrain: “Ammetto di essere impaziente, non voglio mentire, anche perchè ormai è passato un po’ di tempo da quando attendo questo momento. Ieri abbiamo completato il filming day, ed è stato un primo assaggio, in precedenza avevo fatto dei chilometri con monoposto delle stagioni precedenti. Ma oggi è un’altra cosa, anche con tutta la sabbia in pista va bene lo stesso”.
Sainz ha poi espresso la sua opinione riguardo al fatto di avere solamente un giorno e mezzo di prove prima della prima gara stagionale: “Non penso sia l’ideale. Con questa generazione di Formula 1 la differenza la fai trovando gli ultimi due decimi, se non l’ultimo decimo, e per raggiungere questo obiettivo ogni chilometro di test in meno complica le cose. Se poi sei un esordiente, come ad esempio Mick, è ancora più complesso, raddoppiano le difficoltà, e dei problemi ci sono anche per i piloti che sono al via con una squadra nuova”.
L’atleta aveva affermato di voler essere campione entro 5 anni. “Ci sono stati dei commenti interpretati un po’ male”, ha spiegato. “A volte i media interpretano le cose a modo loro, e cambiano un po’ il senso delle parole, io volevo dire che tra cinque anni vorrei essere già campione del mondo, possibilmente prima, so che è un obiettivo molto difficile da raggiungere, ma è il target di ogni pilota. Penso di essere nel posto giusto, non vedo l’ora di poter godere dei benefici di una stabilità che avrò qui in Ferrari”.