Arriva la risposta dei nove club (Roma, Bologna, Torino, Crotone, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Benevento e Spezia) che hanno scritto una lettera indirizzata al presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, all’ad Luigi De Siervo e agli altri tredici club, replicando alle accuse di ostruzionismo da parte delle big sulla questione fondi e diritti tv. “Porre in relazione l’assegnazione dei diritti tv e l’operazione fondi è sì una condotta ostruzionistica e dilatoria”, si legge nel testo, in cui le società sottolineano anche come le minacce di azioni risarcitorie da parte delle big “sarebbero gravi e fuori luogo in qualsiasi contesto. Che si proceda all’assegnazione dei diritti tv tramite un’analisi da parte di un esperto tecnico indipendente della capacità di Dazn/Tim di coprire tutto il territorio italiano” e analizzando il business plan sul canale “che si potrebbe creare con le dieci partite trasmissibili in OTT come complemento dell’offerta SKY. Approfondimenti ritenuti doverosi prima di prendere una decisione che vincolerà il nostro futuro nei prossimi tre anni. Sarebbe gravissimo che in loro assenza si procedesse all’assegnazione”. Sul tema fondi, invece, i club sottolineano che l’operazione inizialmente era stata approvata all’unanimità: “In assenza di fatti peggiorativi sostanziali, ci chiediamo con quale fondamento stiate impedendo di discutere un’operazione già approvata più volte e ben prima che nemmeno iniziasse la vendita del diritti audiovisivi con la pubblicazione dei bandi”.
Serie A, diritti tv: la lettera dei nove club alla Lega
Goal line technology in Serie A - Foto Antonio Fraioli