“Sarà una partita difficile, lo Shakhtar è una buonissima squadra che è riuscita a battere due volte il Real Madrid. Ha giocatori che amano scendere in campo in questo tipo di competizioni. Conosco bene lo Shakhtar e posso dire che è la squadra più forte d’Europa in contropiede”. Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Roma-Shakhtar Donetsk, match di andata degli ottavi di finale di Europa League all’Olimpico. E su come è cambiato lo Shakhtar dal suo addio: “Ora ha un nuovo allenatore che ha idee differenti dalle mie. Ha un nuovo modulo ma Luis Castro è un tecnico fortissimo”, ha spiegato in conferenza stampa il tecnico portoghese.
Fonseca ha poi fatto il punto sui rientri dagli infortuni: “Dzeko si è allenato oggi con la squadra e sarà convocato. Lo stesso vale anche per Ibanez. Cristante in difesa? Può essere un’opzione”. E sulle opzioni a centrocampo per sostituire Veretout: “Villar con Diawara? Bisogna aspettare domani ma è una possibilità. Gonzalo può giocare con Pellegrini o con Diawara. Abbiamo queste tre possibilità”.
Pellegrini: “Cresciuti in consapevolezza. Progetto ambizioso, felice di farne parte”
La parola è poi passata a Lorenzo Pellegrini: “Se ci sentiamo più forti dello scorso anno? Deve essere così, sono quasi due anni che lavoriamo insieme con il mister e la consapevolezza è cresciuta. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte ma faremo la partita che abbiamo preparato e metteremo in pratica le cose che abbiamo imparato”. Sul rapporto con i tifosi, i cui giudizi su Pellegrini sono altalenanti: “Il calcio è bello perché è di tutti, è bello che ognuno possa avere propria idea su tutto. Non è questo che mi sprona a fare di più, è la mia ambizione a migliorare sempre di più in campo per essere a posto con me stesso. Tanti assist ma pochi gol su punizione? Sono contento degli assist perché vuol dire che la squadra ha segnato; queste sono statistiche che interessano a voi. Per i calci di punizione ci fermiamo spesso a fine allenamento. Ma tanti miei compagni sanno calciare bene, infatti ci alterniamo spesso”.
Sul tema rinnovo, il numero 7 si dice fiducioso: “Ho avuto la fortuna di poter parlare sia con i Friedkin che con Pinto e Fienga. Il progetto è ambizioso e sono felice di farne parte. Ogni giorno vengo al campo con l’idea di migliorarmi in qualcosa”. La Roma è la squadra con più gol subiti tra le prime otto di campionato: “Siamo migliorati in fase difensiva, subiamo poco. Ma dobbiamo essere più concentrati nella gestione della palla in pressing, altrimenti si vanifica tutto il lavoro fatto in settimana. Se vogliamo rimanere in alto, dobbiamo limitare errori individuali”. E sulle recenti eliminazioni delle italiane in campo europeo: “Dal mio punto di vista la Serie A non si è abbassata di livello, quest’anno stiamo vivendo qualcosa di diverso dopo anni di monopolio della Juventus. Credo che il campionato italiano sia il più difficile con la Premier League e la Liga. Anche per questo proveremo a battere lo Shakhtar”, ha concluso.