La Nazionale italiana di judo, dopo il lunedì di riposo, torna sul tatami di Tashkent. Christian Parlati, messa da parte la medaglia d’oro conquistata da poco e salutati i compagni rientrati in Italia, è tornato al lavoro assieme ai compagni si squadra Fabio Basile, Giovanni Esposito, Antonio Esposito e Nicholas Mungai. “Siamo rimasti a Tashkent con la prima squadra per il training camp fino a domenica 14” ha spiegato il coach Francesco Bruyere, “ci sono Christian Parlati, Giovanni ed Antonio Esposito, Fabio Basile e Nicholas Mungai. Con noi altre dieci nazioni, fra le altre Ucraina, Svizzera, Azerbaigian, Grecia, Mongolia, insomma c’è molta gente“. “Ieri abbiamo riposato, solo un po’ di preparazione atletica per staccare dalla gara e da oggi si fa judo e prepariamo le prossime gare che per qualcuno sarà Tbilisi e per qualcun altro Antalya” ha aggiunto il tecnico.
Christian Parlati ha poi risposto alla domanda su come ci si sente dopo una vittoria esaltante come quella dello scorso sabato: “La gara per me è finita sabato ed ora sto guardando i miei nuovi obiettivi, comunque sono molto contento per com’è andata. Anche se da oggi ricomincio ad allenarmi forte. Sono molto stanco, ma ci sono ancora tanti obiettivi da raggiungere“.
Manuel Lombardo è invece rimasto a casa, dove prosegue gli allenamenti, e raggiunto dalla Federazione ha parlato delle sensazioni provate nella gara dei 66 kg a Tashkent: “Tutto prosegue bene, mi sto allenando per farmi trovare pronto quando tornerò. Anche a Tashkent i 66 kg hanno fatto vedere una categoria con molta gente forte, anche se nulla di nuovo è emerso“. Infine, Lombardo ha dedicato un pensiero sull’oro del compagno di squadra: “Su Christian potrei dire molte cose, però ha già detto tutto lui. Con i fatti. A Roma, come anche i suoi avversari, sappiamo tutti quanto sia forte quando è in giornata. Penso che presente e futuro siano suoi, vincerà tornei ancora più importanti“.