Nella giornata di ieri l’attaccante del Crotone Adam Ounas è stato vittima di insulti social, dopo il gol del 4-2 realizzato contro il Torino nel match valevole per la ventiseiesima giornata di Serie A 2020/2021. All’indomani del deplorevole episodio il presidente rossoblù Gianni Vrenna ha condannato quanto l’accaduto, esprimendo la propria solidarietà nei confronti del suo calciatore: “Adam è qui con noi solo da qualche settimana ma lo abbiamo accolto a braccia aperte, rimanendo affascinati dal suo talento. Lo abbiamo sempre fatto con chiunque, e chi è venuto a Crotone si è sempre portato dietro ricordi importanti: arrivati quasi bambini, ripartiti uomini. La nostra società è una famiglia e da sempre condanniamo gesti che ancora oggi fatichiamo a comprendere. Adam è un professionista, ma anche un ragazzo come tanti: potrebbe essere un giovane delle serie dilettantistiche, un bambino delle nostre scuole calcio o non per forza un calciatore. Il razzismo deve – sempre e comunque – essere condannato in maniera chiara e forte. E non basta parlare del gesto di “pochi isolati”, ognuno deve avere una posizione inequivocabile, soprattutto chi come noi viene preso come esempio da milioni di bambini che sognano vedendo un pallone rotolare. Ounas è un calciatore, ma è soprattutto un ragazzo. A renderlo “diverso” dagli altri è solo il talento.”
Crotone, Vrenna condanna gli insulti ad Ounas: “A renderlo diverso dagli altri è solo il talento”
Stadio Ezio Scida di Crotone - Foto di Giovannikr92 - CC BY SA 4.0