Rohan Bopanna e Aisam Ul-Haq Quresh formeranno di nuovo quello che venne ribattezzato il “doppio della pace”. I due, il primo indiano Hindu, il secondo pakistano musulmano, scenderanno in campo di nuovo insieme. Lo faranno in un torneo di doppio che si disputerà in Messico tra marzo e aprile, dove si svolgeranno un totale di sei tornei. I due tennisti, ora quarantenni, salirono alla ribalta agli Us Open del 2010, quando vennero sconfitti in finale dai fratelli Bob e Myke Bryan. Oltre al risultato raggiunto, ciò che li rese famosi fu lo slogan che li accompagnava: “Stop War, Start Tennis”, si leggeva anche sugli indumenti indossati in gara. Uno slogan che era un messaggio di pace in risposta alle tensioni tra India e Pakistan e per il quale sono conosciuti anche con il nome di “coppia della diplomazia”. Un gesto che è valso loro i premio “Artur Ashe”, conferito dall’Atp a chi si distingue in attività umanitarie. Attività in cui i due sono ancora impegnati, con le rispettive fondazioni.
Tennis, torna il “doppio della pace”: di nuovo in campo Bopanna e Quresh
