L’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, reduce dall’esperienza al Festival di Sanremo 2021, questa sera è stato ospite di Fabio Fazio nella trasmissione ‘Che tempo che fa in onda su Rai3. Lo svedese, incalzato dal conduttore, ha toccato diversi argomenti come il passaggio ricevuto da uno sconosciuto lo scorso giovedì: “Sul motociclista si potrebbe fare un film. Quando guidava il mio peso influenzava lo spostamento della moto, c’è ancora qualcuno che non ci crede. Mi dispiace non aver avuto tanto tempo per parlare con la persona che mi ha accompagnato, gli prometto di fare gol. Sanremo è stata una grandissima esperienza, non sapevo cosa mi aspettasse, ma sono soddisfatto. Io disco d’oro in Svezia? Sì, è vero. Al Milan ho tante responsabilità, mi sento un leader, è l’unica squadra in cui mi sonno sentito veramente importante”.
“Quando passo un giorno senza i miei compagni è come se passassi un giorno senza i miei figli. Da ragazzino ero basso e gracile, poi sono cresciuto tutto di un colpo. Ho giocato con tanti giocatori di alto livello. All’Ajax mi paragonavano a Van Basten, ma mi hanno messo troppa pressione in quel modo. Maradona? E’ l’icona del calcio. Sono ancora amico di Gattuso, gli ho detto di mandare un video di auguri a mio figlio, se non l’avesse fatto mi sarei presentato a Napoli. Gattuso era un duro. Galliani? Lui mi ha portato al Milan, gli sono grato. Volevo rispondergli a mercato chiuso, poi sono andato a Parigi. Non ho parlato con lui per mesi, poi alla fine ho deciso di chiamarlo per chiedergli come stesse. Ora è il momento decisivo della stagione, sono venuto al Milan per vincere. L’Inter mi sembra che giochi una sola volta a settimana. Se resto un altro anno? Se Maldini vuole, ci sono”, ha concluso lo svedese,