Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Napoli, in programma domenica alle 20.45. Il suo Bologna viene dalla brutta sconfitta contro il Cagliari, dopo la vittoria netta sulla Lazio: “Il Bologna è da psichiatra”, spiega il serbo, “mi manda fuori di testa. Gioca con la Lazio, squadra più forte, fa la partita e vince. Tre giorni dopo, con gli stessi giocatori, a Cagliari la stessa squadra non può fare quella prestazione”. “È una questione di atteggiamento mentale”, sottolinea il tecnico dei felsinei, “e purtroppo ci succede spesso. Servono pazienza e tempo: intanto la nostra storia dice che quando c’è bisogno di uno scatto in avanti non riusciamo a farlo. Puoi avere qualità tecniche e identità di gioco, ma se sbaglia atteggiamento, non vai da nessuna parte e l’atteggiamento mentale non puoi averlo un giorno a settimana“.
Un’analisi come sempre lucida e senza mezze misure quella di Mihajlovic, che si aspetta una prova di carattere dai suoi: “A Napoli voglio rivedere la squadra che ha battuto la Lazio. Non parlo di risultato, perché con le squadre più forti ci sta di perdere. Parlo di atteggiamento, prestazione, carattere e identità”. Il Bologna dovrà però scontare assenze importanti: “Non abbiamo molte soluzioni. Abbiamo diversi infortunati che non sappiamo quando torneranno: Dijks, Tomiyasu, Hickey, Santander e Faragò, che non l’ho mai avuto. Dobbiamo vedere Dominguez e Baldursson”, conclude l’allenatore del Bologna.
