Serie A

Lazio-Torino, avvocato Chiacchio: “Ci auguriamo che non venga dato il 3-0 a tavolino”

Tifosi Torino 2019-2020 - Foto Fraioli

“Per ogni ricorso è necessario che la società faccia arrivare un preannuncio. Oggi abbiamo inviato anche una Pec alla Lazio per informarla. Si tratta di un atto formale, ma indispensabile perché possa essere inviata la procedura di ricorso. Ci auguriamo che non applichi la sanzione della sconfitta a tavolino, ma consenta di giocare. Se il Torino fosse partito sarebbe stato penalmente perseguibile? Penso che non potevano muoversi dalla città di Torino. È chiaro che sarebbero stati perseguibili sotto ogni punto di vista”. Queste le dichiarazioni dell’avvocato difensore del TorinoEduardo Chiacchio, ai microfoni di Radio Punto Nuovo in merito al preannuncio di ricorso presentato dalla società granata dopo il mancato rinvio della sfida contro la Lazio. “Bisogna fare chiarezza: il Torino non ha mai richiesto che la gara col Sassuolo fosse rinviata. Si è trattata di una decisione autonoma, stabilita dal presidente della Lega – ha proseguito l’avvocato – Sappiamo che per il protocollo era necessario avere 10 giocatori contagiati, il Torino ne aveva 8 e il presidente ha deciso così. La situazione non è cambiata per la gara con la Lazio. I calciatori non potevano uscire di casa. E ancora peggio con atto autonomo il presidente della Lega ha deciso di rinviare la partita di domenica scorsa e siamo rimasti attoniti quando abbiamo visto che la trasferta di Lazio-Torino non ha avuto il rinvio”.

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