Vittoria della Juve contro il Sassuolo nella sfida del Mapei Stadium valevole per la 22a giornata di Serie A. Tanta Juve, pochissimo Sassuolo. E’ riassumibile in questo modo il match tra neroverdi e bianconeri: la Juventus vola così a +4 sulla Roma, oggi sconfitta a Genova dalla Samp, con una partita da recuperare a Crotone. Dopo 8 minuti è già vantaggio Juve: Mandzukic avvia l’azione, Alex Sandro mette in mezzo per il “Pipita” Higuain, che con uno splendido taglio sul primo palo anticipa Acerbi e insacca per l’1-0. Azione spettacolare che trova replica al 25’: Higuain se ne va sulla sinistra e cerca in mezzo Dybala che si inventa un “velo” sublime che permette all’accorrente Khedira di trovare il gol del 2-0. La reazione del Sassuolo si limita ad un paio di guizzi di Berardi che però non portano a concrete occasioni per accorciare le distanze. La prima frazione va così in archivio con la Juventus in pieno controllo e in vantaggio per 2-0. Il copione non cambia al via della ripresa, quando i bianconeri sfiorano più volte il tris con Cuadrado, Dybala e ancora Khedira. Al minuto 53 il Sassuolo viene anche salvato dal palo, colpito da Dybala con un tiro dal limite dell’area. Nel bel mezzo dello Juventus show, il Sassuolo avrebbe anche l’occasione del 2-1, ma Buffon chiude prima su Politano e si esalta sulla respinta negando il gol a Matri. Ma si tratta di un caso estemporaneo, perché la Juventus torna a macinare gioco e a creare occasioni. Si chiude così sul 2-0 una partita che ha visto una delle migliori Juventus stagionali, mentre il Sassuolo è sempre più rassegnato ad una classifica anonima con la zona retrocessione che sembra essere abbastanza lontana.
SASSUOLO
Consigli 6
Non può nulla sulla zampata felina di Higuain, né tantomeno sul destro di Khedira. Piccolo brivido nel finale del primo tempo per un’uscita a dir poco avventata. Nella ripresa viene salvato dal palo e dal poco cinismo della Juventus. Bravo a chiudere lo specchio della porta su Higuain.
Antei 4.5
Dalla sua parte nascono entrambe le azioni dei gol della Juventus nel primo tempo, ragion per cui non può certo essere esente da responsabilità. Mandzukic è il suo incubo per tutto il pomeriggio.
Cannavaro 5
E’ colpevole soprattutto in occasione del raddoppio della Juventus, quando Higuain in pressing gli ruba il pallone al limite dell’area di rigore.
Acerbi 5.5
Parte bene con una buona chiusura su Dybala, ma pochi istanti dopo Higuain lo anticipa e segna il gol dell’uno a zero. Meglio nella ripresa, quando si fa trovare quasi sempre al posto giusto.
Peluso 5.5
Soffre maledettamente le sortite di Cuadrado e Lichtsteiner. Bravo nella ripresa con un paio di diagonali molto ben eseguite e determinanti.
Pellegrini 5
Non riesce mai a contrastare la qualità del possesso palla avversario e spesso non riesce a gestire il pallone nel migliore dei modi. (dal 59’ Defrel 5.5 Entra in mezzo alle tante voci di mercato ed effettivamente non sembra dannarsi l’anima in campo, anche se è davvero poco supportato dal resto della squadra.)
Aquilani 5
Troppo, troppo lento con il pallone tra i piedi, rischia spesso di perdere la palla. I ritmi imposti dalla Juventus, specie nel primo tempo, lo mettono in seria difficoltà.
Mazzitelli 5.5
Uno dei migliori nel brutto primo tempo del Sassuolo, con un paio di aperture molto precise lancia i compagni sugli esterni e si fa sentire anche in fase di interdizione. Anche lui soffre in fase di interdizione la circolazione di palla della Juventus. (dal 58’ Duncan 5.5 Entra per dar manforte alla mediana ma il suo contributo è decisamente relativo. Si fa notare solo per una buona ripartenza.)
Politano 6
Uno dei pochi che riesce a creare una concreta occasione da gol, ma trova sulla sua strada un Buffon molto attento. Nel complesso non demerita, anche se non riesce ad essere continuo nell’arco dei 90 minuti.
Matri 5
L’impegno non manca per uno dei tanti ex di turno, ma la sua prova risulta davvero anonima. L’unica vera occasione che gli capita viene neutralizzata alla grande dal “ragazzino” Buffon. (dal 75’ Ragusa s.v)
Berardi 5.5
Dà sempre l’impressione di essere l’unica vera possibile minaccia per la difesa della Juventus. Ma nella ripresa di fatto scompare dal campo, toccando pochissimi palloni.
All. Eusebio Di Francesco 5
L’idea di voler affrontare la Juventus a viso aperto sarebbe anche apprezzabile, ma la qualità dei bianconeri fa soccombere i suoi sin dai primi minuti. Tante difficoltà a creare pericoli dalle parti di Buffon e allo stesso tempo enormi difficoltà ad arginare l’incredibile potenziale offensivo degli avversari.
JUVENTUS
Buffon 6.5
Festeggia il 39esimo compleanno con un primo tempo all’insegna dell’inoperosità quasi assoluta. Quando viene chiamato in causa seriamente per la prima volta, risponde alla grande con una doppia parata su Politano e il tentativo di tap in di Matri. Highlander.
Lichtsteiner 6.5
Attento su alcune chiusure, anche lui si fa sentire nella metà campo avversaria con alcune discese efficaci.
Bonucci 6
Rischia grosso in avvio quando perde un pallone nel cuore dell’area di rigore. Il resto della partita scorre via tranquilla dalle sue parti.
Chiellini 6.5
Prova di ordinaria amministrazione anche per l’esperto difensore livornese, che rischia solo con un liscio al limite dell’area, che comunque non produce alcun pericolo per la sua porta. Da applausi la scivolata con cui chiude il passaggio diretto a Defrel lanciato a rete.
Alex Sandro 6.5
Ha il merito di firmare l’assist per il gol del vantaggio bianconero e non fa mai mancare il suo apporto in fase di spinta. Si limita maggiormente al compitino nella ripresa.
Khedira 7
Solita prestazione di sostanza in mezzo al campo, arricchita dal gol del raddoppio, frutto della sua consueta efficacia in fase di inserimento. Difficile rinunciare a lui anche con il cambio di modulo.
Pjanic 6.5
Partita di ordinaria amministrazione per il bosniaco, meno presente in fase di inserimento rispetto al compagno di reparto Khedira. Riesce comunque a gestire con ordine e qualità diversi palloni, accomodandosi di fatto in cabina di regia.
Cuadrado 6
Nel primo tempo si rende protagonista di buone giocate ma non sempre efficaci ai fini della manovra. Riesce comunque a far soffrire il diretto avversario Peluso. In avvio di ripresa spreca una ghiotta occasione ciccando la palla. (dal 83’ Rincon s.v.)
Mandzukic 7
Splendida la protezione della palla seguita dal tacco con cui lancia Alex Sandro avviando l’azione dell’1-0. Trova anche un ottimo assist che però non viene sfruttato da Higuain, così come in avvio di ripresa fa Cuadrado. Come ormai è consuetudine, a fine partita ha fatto di tutto: il terzino, l’ala e il centravanti. Meriterebbe il gol, ma manca di precisione su un paio di palloni.
Dybala 7
Sacrificio, tanti palloni giocati con pochissimi errori e la perla del “velo” con cui di fatto firma l’assist per il gol di Khedira. In mezzo a tanta generosità e qualità, sfiora anche la gioia del gol ma il suo sinistro dal limite dell’area si infrange sulla base del palo. (dal 77’ Pjaca 6 Come sempre prova a farsi vedere con qualche guizzo.)
Higuain 7.5
Alla prima vera occasione firma una rete da vero killer dell’area di rigore con un anticipo spettacolare. Poco dopo fallisce una buona chance su assist di Mandzukic ma si fa perdonare servendo l’assist a Khedira con la collaborazione di Dybala, dopo l’ennesimo pressing efficace. Semplicemente perfetto nella gestione della palla a tutto campo.
All. Massimiliano Allegri 7.5
Propone ancora una volta l’assetto offensivo con il 4-2-3-1, ma lo spirito di sacrificio che ha inculcato a tutti gli 11 giocatori in campo cancella ogni rischio legato al poco equilibrio. Le azioni che portano ai gol sono semplicemente spettacolari e in generale il gioco della Juventus sembra aver tratto importanti vantaggi dal cambio di modulo. Se proprio vogliamo trovare un difetto a questa Juventus, è la mancanza di cinismo che non permette agli uomini di Allegri di archiviare definitivamente la pratica con il terzo gol.