Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha concesso un’intervista a Campioni del Mondo, su Rai Radio 2, in cui ha toccato diversi temi riguardo lo sport e il calcio. A partire dall’assenza di un ministero apposito nel nuovo governo Draghi: “Mi avrebbe fatto piacere un ministero con portafoglio, avrebbe restituito dignità allo sport ma io vedo il lato positivo della scelta del premier Draghi che considera il mondo dello sport tanto importante da tenerlo per se”, spiega Gravina. Che fa il punto della situazione anche sul rinnovo di Roberto Mancini, ct della Nazionale, a pochi mesi dall’Europeo: “Arriverà abbastanza presto. Siamo sereni, troveremo un accordo nel più breve tempo possibile”. Un Europeo su cui ancora regna l’incertezza, a causa della pandemia di Covid-19: “Restano le indicazioni della Uefa, col campionato confermato come è stato ideato e progettato. Noi stiamo andando avanti con i nostri lavori. Il 5 aprile avremo un incontro con tutte le federazioni e quella sarà la data decisiva. Non dipende da noi, ma dobbiamo lavorare con ottimismo”, spiega Gravina. Che aggiunge: “Dobbiamo prepararci almeno per l’Europeo ad avere un po’ di spettatori, che al momento non possono entrare negli stadi e ci mancano molto”. Infine, un pensiero anche ai campionati dilettantistici: “Dobbiamo essere molto seri e responsabili, se non si può partire bisogna essere onesti e dire a tutti che bisogna fermarsi perché continuare a mantenerli sulla sulla graticola è un gravissimo errore”, conclude il presidente della Figc.
Serie A, Gravina: “Ministero avrebbe ridato dignità allo sport. Presto il rinnovo di Mancini”
Gabriele Gravina - Foto Figc