Il Milan pesca malissimo a Nyon. I rossoneri affronteranno il Manchester United negli ottavi di finale di Europa League, probabilmente l’avversaria più pericolosa nonché tra le favorite – per la verità insieme ai ragazzi di Pioli – alla vittoria finale. Una squadra in salute, che probabilmente verrà aiutata dal fatto di non poter ormai più lottare per la vittoria della Premier. I cugini del City sono scappati e bisognerà piuttosto ora guardarsi le spalle per confermare la zona Champions, ma diverse energie potranno essere spese anche sulla competizione europea che fu vinta peraltro nel 2017 da Mourinho.
Adesso sulla panchina dei Red Devils siede Ole-Gunnar Solskjaer e tra alti e bassi sta facendo un buon lavoro. Con lui il Manchester United ha riacquistato una certa solidità e in attacco ha puntato definitivamente su freschezza e giovani. Il trascinatore è l’asso portoghese Bruno Fernandes – un passato per lui all’Udinese – ma Rashford, Martial e James sono altri pericolosissimi clienti per un Milan che – inutile nasconderlo – sta incontrando alcune difficoltà nell’ultimo periodo. Dall’inizio del 2021, infatti, sono arrivate 5 vittorie, 5 sconfitte e 3 pareggi, due dei quali contro la Stella Rossa eliminata solo in virtù dell’assurda regola dei gol in trasferta e con il rischio eliminazione più volte sfiorato. La squadra rossonera non è più quella che stupiva tutti dal post lockdown a capodanno e il periodo di appannamento dovrà essere superato in fretta se si vuole arrivare preparati a questo doppio confronto da brividi con gli inglesi in cui servirà la migliore versione del Diavolo, quella autunnale. Eliminarli vorrebbe dire in un colpo solo ritrovarsi ai quarti e avere estromesso – forse – la rivale più pericolosa.