“La partita è stata rovinata da un episodio eccessivo. Il contrasto è un gesto tecnico, c’è la tentazione di cancellare ogni forma di contrasto e questo è un suicidio del calcio. Non dico altro perché non voglio squalifiche dalla Uefa ma servono arbitri con un passato da calciatori”. Queste le parole del tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini dopo la sconfitta per 1-0 contro il Real Madrid in un match viziato dall’espulsione di Freuler al 17’ del primo tempo. La formazione bergamasca regge l’urto per 85’ ma subisce gol nel finale dell’andata degli ottavi di finale di Champions League: “C’è l’amarezza per non aver potuto giocare in undici una partita attesissima – ha detto ai microfoni di Sky Sport – A quel punto è emerso un altro tipo di prestazione perché abbiamo dovuto difendere e l’abbiamo fatto anche bene. Qualificazione? Abbiamo un risultato solo, dobbiamo vincere a Madrid”. Poi sulle condizioni di Zapata, uscito per infortunio al 30’: “Non sembra essere uno stiramento ma solo una contrattura. Ha chiesto il cambio per evitare infortuni peggiori. È un peccato perché aveva trovato la posizione ed era riuscito ad impensierire la difesa avversaria”, ha concluso Gasperini.
Atalanta-Real Madrid 0-1, Gasperini: “C’è amarezza, partita rovinata dall’arbitro”
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli