Si chiude il Grand Slam di Tel Aviv di judo e l’Italia può ritenersi soddisfatta. Secondo posto per Giovanni Esposito, il migliore degli azzurri in terra israeliana, ma da segnalare anche il quinto di Mattia Miceli, il settimo di Alice Bellandi, Kenny Bedel, Nicholas Mungai. Tutti piazzamenti che confermano le buone previsioni della vigilia e che il coach del team Italia Francesco Bruyere commenta con estrema soddisfazione al termine della tre giorni: “Sono stati tre giorni di gara davvero buoni, peccato che una sola medaglia non descriva completamente il valore di quello che i nostri atleti hanno fatto vedere. Certamente va sottolineato che, su tutto, c’è una buona condizione generale di salute a conferma dell’ottimo lavoro che stanno svolgendo gli atleti nei club ed in nazionale. Nel complesso ritorniamo da questa competizione con buone sensazioni e ottimi spunti per proseguire quella strada che la pandemia ha interrotto. Un ringraziamento speciale va a tutte le società degli atleti azzurri che contribuiscono in maniera importante a questa corsa verso il sogno olimpico”.
Judo, Grand Slam Tel Aviv: bilancio positivo per gli azzurri, Esposito secondo
Rio 2016 - Judo Test Event - Foto Oteri/Sportface