Vincere ancora per continuare a sognare e presentarsi nel migliore dei modi al match contro il Milan della 24esima giornata. La Roma fa visita al Benevento al Vigorito per blindare il terzo posto in classifica e provare ad accorciare sulle milanesi, impegnate nel derby. Per Fonseca però sarà emergenza difensiva. Smalling, Kumbulla, Cristante e Ibanez sono indisponibili mentre gli unici centrali di ruolo sono Mancini, Juan Jesus e Fazio, gli ultimi due scesi in campo l’ultima volta il 10 dicembre nel match di Europa League contro il Cska Sofia. “Difesa a quattro? Ho pensato a tutto in questo momento. Ma dovrete aspettare domani”, assicura Fonseca in conferenza stampa non chiudendo le porte ad un ritorno al vecchio modulo. L’alternativa è la conferma della difesa a tre con Spinazzola nella linea difensiva, come nel match vinto col Braga: “Leonardo in quella posizione è una possibilità”, taglia corto il tecnico che fa il punto sulla situazione dell’infermeria: “Cristante non è pronto per giocare, non sarà disponibile. Kumbulla e Smalling? Stanno meglio, Marash è più avanti col recupero”.
Sono due i ballottaggi che stanno tenendo banco in queste settimane per la Roma: Borja Mayoral-Dzeko e Pau Lopez-Mirante, entrambi risolti per ora a favore dei due spagnoli: “Chi giocherà in attacco? Lo scoprirete domani. Per quanto riguarda il portiere, non ci sono gerarchie. Io e Savorani facciamo le valutazioni al momento. Gioca quello che sta meglio. Pau sta giocando bene, è importante avere continuità in questo momento, ma anche Mirante è pronto”. La gara di andata terminò 5-2 a favore dei giallorossi nonostante l’illusorio vantaggio sannita: “Quella di Inzaghi è una squadra forte, che vuole costruire con criterio. Sono pericolosi nell’attaccare la profondità. Dovremo essere concentrati al 100%, servirà una partita buona a livello difensivo”. C’è spazio per un commento su Zaniolo che ieri si è detto fiducioso di tornare “ad aprile a pieno regime”. Ma Fonseca frena: “Mi piace la voglia che ha di tornare, ma stiamo lavorando affinché torni bene, nei tempi giusti. Con il lavoro che stiamo facendo non è importante il mese, ma che torni bene. Ma la sua voglia è importante”. Dal futuro di Zaniolo, a quello della sua panchina. Ma Fonseca vuole focalizzarsi solo sul presente: “Non è importante parlare del mio futuro. Ma con questi giocatori si sta creando un gruppo importante per i prossimi anni. Per una squadra come la Roma è fondamentale avere giovani con grandi margini di crescita”, ha concluso.