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Australian Open 2021: Osaka è la più forte di tutte sul cemento, la vittoria su Brady le regala il suo quarto slam

Naomi Osaka - Foto Ray Giubilo

Naomi Osaka è la campionessa degli Australian Open 2021. Grazie alla vittoria in finale ai danni di Jennifer Brady, la giocatrice giapponese conquista il quarto slam della sua carriera nonché il secondo a Melbourne. Da lunedì tornerà alla posizione numero due del ranking Wta. Nonostante il punteggio di 6-4 6-3, il match non è stato a senso unico ma ci sono state occasioni per entrambe le giocatrici. Ad avere la meglio è stata però la giapponese, capace di trionfare dopo un’ora e venti minuti di gioco, confermandosi la giocatrice più forte a livello Wta su questa superficie.

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OSAKA VINCE GLI AUSTRALIAN OPEN 2021, QUANTO GUADAGNA?

CRONACA – Primo set molto equilibrato e dall’esito tutt’altro che scontato. La prima a tentare l’allungo è Osaka, che nel quarto gioco strappa a zero la battuta alla sua avversaria. La giocatrice nipponica non riesce però a consolidare il proprio vantaggio e subisce immediatamente il controbreak. Le due finaliste continuano a servire bene, dando vita a game piuttosto combattuti, ma tutto cambia nel decimo gioco. Dopo aver mancato una palla per andare a servire sul 5-4, Brady sale 40-15 prima di perdere quattro punti consecutivi. Emblematico l’errore sul set point Osaka, che motiva i rimpianti dell’americana. Il primo set finisce dunque nella mani della nipponica per 6-4 dopo 42 minuti di gioco.

Nel secondo parziale è ancora Osaka a partire meglio e ad approfittare di un passaggio a vuoto della sua avversaria. Brady dimostra infatti di accusare quanto accaduto nel finale della frazione precedente e in un batter d’occhio si trova in svantaggio 4-0. Dopo aver annullato una chance del 5-0 alla sua avversaria, l’americana accorcia le distanze fino al 4-2. Il match, però, è ormai compromesso e Naomi Osaka incassa il parziale per 6-3 senza particolari difficoltà. La terza testa di serie chiude in bellezza un torneo quasi perfetto e mette la ciliegina sulla torta a due settimane da sballo.

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